BORGOGNA, FRANCIA, TRAVEL DESTINATION

Cosa vedere in Borgogna, viaggio del gusto e dello spirito

Cosa vedere in Borgogna in quattro giorni in Borgogna, un viaggio del gusto e dello spirito. La Borgogna è da sempre una meta apprezzata dagli appassionati di buon vino e di gastronomia, ed è una terra tutta da scoprire.

Certo è famosa per i prestigiosi vigneti dove nascono, tra l’altro, i migliori pinot noir del mondo, ma la Borgogna ha tanto altro da offrire, possiede un patrimonio ricco e vario. Questa regione dalle colline ondulate ricoperte di vigne e foreste, dove infinite sfumature di verde sono punteggiate di mucche al pascolo, vi ammalierà non solo con le sue grandi vigne, ma anche con i suoi boschi, le misteriose foreste, i corsi d’acqua e non solo. La Borgogna è anche terra d’arte e di storia, di abbazie, castelli e piccoli borghi.

Il suo patrimonio architettonico è sparso ovunque e ne sono dimostrazione le città di Dijon, Auxerre, Chalon-sur-Saône o la medievale La Charité-sur-Loire e Nevers, nonché i suoi castelli di Berzé-le-Châtel, di Cormantin, di Bazoches, di Ancy-le-Franc e di Tanlay, le abbazie di Fontenay, di Cluny e di Pontigny o il famosissimo ospizio di Beaune nonché la basilica di Vézelay (Patrimonio Mondiale UNESCO).

Decidere di fare un giro in Borgogna significa entrare in contatto con differenti influenze artistiche, con paesaggi meravigliosi e ovviamente con alcuni tra i migliori vini del mondo.

Ma vediamo cosa vedere in Borgogna, un po’ di tappe da non lasciarsi sfuggire, suddivise per dipartimento. 

Cosa vedere in Borgogna: Saône-Et-Loire

MACON 

Situata lungo il fiume Saône, il modo migliore per scoprirla è fare due passi lungo Quai Lamartine e nel centro storico dove tutto gira attorno alla Place Aux Herbes. Qui un’incredibile casa di legno risalente alla fine del XV secolo: la Maison de Bois, vi stupirà. Tra le altre attrazioni da vedere: la Cattedrale Saint-Vincent, l’Hotel Dieu (l’ospedale) che ospita un’antica farmacia, il Ponte Saint Laurent, il Museo delle Orsoline e il Museo dedicato a Lamartine.

Risulta quasi impossibile non concedersi un’escursione in Val Lamartinien o salire sulla Roche de Solutré e visitare l’Hameau du vin a Romanèche.

Una pausa rigenerante si fa in uno dei tanti locali sul fiume con un calice di Chardonnay.

Macon è anche la porta d’accesso ideale per visitare i vigneti della Mâconnais, un autentico angolo di Paradiso per gli appassionati di vino.

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Macon (Saône-Et-Loire)
Macon (Saône-Et-Loire)

TOURNUS 

Se siete di passaggio da queste parti vi aspetta una cittadina adagiata sulle rive del fiume Saône e caratterizzata da abitazioni dalle tinte pastello con i tetti di tegole romaniche. La sua caratteristica sono anche i campanili della famosa abbazia, Saint-Philibert, che svettano imponenti sopra il villaggio. La chiesa è un vero gioiello dell’architettura romanica che merita la visita. Concedetevi una passeggiata nei dintorni dell’abbazia, tra pittoresche stradine su cui affacciano antiche dimore dall’atmosfera rarefatta. Da non perdere l’antico ospedale e la sua farmacia.
A 12 chilometri da Tournus si trova il villaggio medievale di Brancion, anch’esso da vedere.

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Tournus (Saône-Et-Loire)
Tournus (Saône-Et-Loire)

CHALON-SUR-SAÔNE

I suggestivi vicoli del suo centro storico meritano una bella passeggiata. È definita la culla della fotografia in quanto città natale di Nicéphore Niépce, fotografo e ricercatore. I due musei principali sono il Denon per l’archeologia e il museo dedicato a Niépce e alla fotografia. A bordo di un battello è possibile fare una mini-crociera lungo il fiume Saône.

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Chalon-Sur-Saône (Saône-Et-Loire)Chalon-Sur-Saône (Saône-Et-Loire)

AUTUN

Il suo centro storico è cinto dalle mura gallo-romane che custodiscono un importante patrimonio architettonico.

La cittadina, che fu fondata da Augusto che la chiamò Augustodunum “Fortezza di Augusto”, conserva alcuni edifici di epoca romana, tra i quali: la Porta Saint-André e la Porta d’Arroux, nonché i resti del Tempio di Giano, delle Fortificazioni, della Piramide di Couhard, del Teatro Romano, tutti di epoca gallo-romana.
Nel cuore della città vecchia si trova anche la cattedrale Saint-Lazare e il Museo Rolin, che espone collezioni di reperti archeologici, sculture e dipinti.

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Autun (Saône-Et-Loire)
Autun (Saône-Et-Loire)

CLUNY 

Cluny è principalmente conosciuta per la sua Abbazia, costruita nel 910. Nel Medioevo l’Abbazia di Cluny era la più potente Abbazia benedettina d’Occidente e conserva tutt’oggi vestigia che testimoniano il suo prestigioso passato.

Sono parte dell’abbazia il campanile dell’Eau Bénite, la Torre dell’Orologio dominano il braccio sud della chiesa, gli edifici del convento, la cappella Jean de Bourbon, il chiostro e l’antico Farinier che oggi ospita i capitelli finemente scolpiti provenienti dal coro della chiesa.
All’interno della mura abbaziali si trova anche il Palazzo di Jean de Bourbon, residenza gotica, che ospita i Musée Orchier di Arte e Archeologia.

Attorno al complesso monastico un antico borgo di case molto interessanti.

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cluny
Cluny

LOUHANS

Qui il lunedì mattina si comprano i polli! Louhans infatti è celebre per il famoso mercato del pollame. Un appuntamento da non perdere!

Se ci passate fate una sosta se non altro perché sembra abbia la più estesa via di portici di tutta Francia, la Grande-Rue vanta infatti ben 157 arcate! La visita del centro storico permette, tra l’altro, di esplorare la Chiesa di Saint-Pierre, sormontata da un tetto di tegole smaltate e l’antica farmacia dell’ospedale dove si possono vedere numerosi antichi vasi italo-ispano moreschi.

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Église Saint-Pierre, Louhans
Église Saint-Pierre, Louhans

Cosa vedere in Borgogna: Côte d’Or

BEAUNE 

Varrebbe da sola la visita in Borgogna in quanto capitale dei vini della Borgogna, è la destinazione perfetta per una sosta eno-culturale.

Obbligatoria la visita al celebre Hotel-Dieu, capolavoro dell’architettura fiamminga, i cui tetti di tegole verniciate sono diventati l’immagine più famosa della Borgogna all’estero.

Non dimenticate l’escursione, anche a bordo di un velocipede, della “Via delle Vigne”, un itinerario ciclabile da Beaune a Santenay di 22 chilometri, passando per i luoghi culto per gli appassionati di vino quali: Pommard, Volnay, Meursault, Puligny-Montrachet.

Non mancano ottimi ristoranti e locali dove bere strepitosi vini e mangiare fantastiche escargot!

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Beaune (Côte d'Or)
Beaune (Côte d’Or)

NUITS-SAINT-GEORGES 

Situata sulla “Strada dei Grandi Crus” è il luogo ideale da cui partire per un’escursione nel cuore dei prestigiosi vigneti.

Da vedere: gli emblematici siti del Cassis (Cassissium), del Crémant de Bourgogne (Imaginarium) e del vino (Il Castello del Clos de Vougeot, sede della Confraternita dei Cavalieri del Tastevin).
Si mangia e si beve molto ma molto bene, ma è anche inutile che ve lo dica.

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Nuits-Saint-Georges (Côte d'Or)
Nuits-Saint-Georges (Côte d’Or)

DIJON 

Altra perla della Borgogna per l’eccezionale patrimonio architettonico del suo centro storico è da girare assolutamente a piedi. Seguendo il “Percorso della Civetta” si possono ammirare tutti i monumenti della città. Mi raccomando puntate in naso all’insù.

Entrate in qualche bottega di vino, ne rimarrete affascinati!
Anche qui numerosi bar a vin dove fare una pausa e ristorarsi davanti a qualche ottimo calice.

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Dijon (Côte d'Or)Dijon (Côte d’Or)

SAULIEU 

Proseguendo verso Nord altra tappa interessante è Saulieu che, oltre a essere la partenza ideale per escursioni nel cuore del Parco Naturale del Morvan. È un stop gastronomico di tutto rispetto. Da vedere la basilica Saint-Andoche e il Museo Pompon.

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Saulieu (Côte d'Or)
Saulieu (Côte d’Or)

FLAVIGNY-SUR-OZERAIN 

Altro pittoresco villaggio arroccato in piena Côte d’Or, è un borgo fortificato impregnato di profumo di zucchero e anice, quello delle Anis de Flavigny, le tradizionali caramelle che si narra risalgano all’epoca di San Luigi dei Francesi. L’odore si intensifica nei pressi dell’antica abbazia benedettina di Saint-Pierre fondata dove vengono prodotte sin dal XII secolo, secondo una ricetta rimasta invariata.

Concedetevi una passeggiata in questo romantico villaggio, tra Medioevo e Rinascimento. Lungo le sue strade lastricate incontrerete dimore dalle splendide facciate, con torrette e scale, antichi edifici ricchi di fascino. Considerato uno dei più bei villaggi di Francia.

Lungo i bastioni tre interessanti porte fortificate. Se decidete di visitare l’abbazia benedettina ovvero il laboratorio di fabbricazione delle caramelle non perdetevi la sua cripta carolingia.

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Flavigny-sur-Ozerain
Flavigny-sur-Ozerain

Cosa vedere in Borgogna: Yonne

AVALLON 

Si trova nel cuore della Borgogna ed è arroccata su uno sperone di granito. Attraversando il volto della Torre dell’Orologio si arriva al centro storico della città che, con le sue vecchie case, i bastioni, le vecchie torri di guardia e la chiesa di Saint-Lazare, è un luogo da scoprire.

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Avallon (Yonne)

VÉZELAY

È un Borgo medievale abitato da meno di 500 abitanti, posizionato su una collina isolata tra le pianure del vicino Parco naturale del Morvan. Si trova sulla strada percorsa dai pellegrini diretti a Santiago de Compostela. È considerato uno dei più bei villaggi di Francia ed è patrimonio Mondiale dell’Unesco, merita un occhio particolare la basilica Sainte-Madeleine, capolavoro romanico.

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Vézelay (Yonne)
Vézelay (Yonne)

AUXERRE

È, senza dubbio, la città d’arte più interessante di tutta la Borgogna e, dopo Dijon, ha la più estesa zona pedonale. Già dalla foto qui sotto potete vedere che sembra un quadro.

Il bellissimo panorama urbanistico va ammirato dalla passerella sul fiume Yonne. Dopo aver scoperto la cattedrale Saint-Etienne, capolavoro dell’arte gotica, e l’abbazia Saint-Germain, ci si può concedere una passeggiata per le stradine della città vecchia e un ottimo pranzo o cena in uno dei ristorantini della città.

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Auxerre (Yonne)
Cosa vedere in Borgogna: Auxerre (Yonne)

JOIGNY

Edificata su una collina che domina il fiume Yonne, le sue prime fondamenta risalgono al 996 ma è stata interamente ricostruita dopo il grande incendio del 1530.

Passeggiando per le sue stradine, in salita, si può ammirare uno dei più estesi villaggi di case a graticcio di tutta la Borgogna. Da vedere le chiese di Saint-Jean e Saint-Thibaut, che ospitano importanti statue medievali.

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Joigny (Yonne)
Joigny (Yonne)

Cosa vedere in Borgogna: Nièvre

LA- CHARITE-SUR-LOIRE

Anche la-Charite-Sur-Loire si trova sulla via che percorrono i pellegrini diretti a Santiago de Compostela ed è definita capolavoro dell’architettura romanica (Patrimonio Mondiale dell’Unesco), ospita capolavori della scultura medievale.

Il centro storico medievale di La-Charité-sur-Loire è circondato da mura, sorge lungo la Loira ed è noto per il suo priorato cluniacense. Questo monastero benedettino dell’ordine di Cluny, fondato nel 1059, rappresenta, insieme alla sua chiesa patrimonio UNESCO un importante esempio del romanico borgognone.

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La Charite-Sur-Loire (Nièvre)
La Charite-Sur-Loire (Nièvre)

NEVERS

È conosciuta per essere la città del circuito automobilistico di Magny-Cours, ma in realtà è una delle città d’arte più interessanti di tutta la Borgogna.

Il centro storico si gira tranquillamente a piedi e il “fil bleu” vi condurrà ai principali monumenti. Da percorrere la Promenade des Remparts (la passeggiata dei bastioni) e da vedere la cattedrale gotica di Saint-Cyr et Saint-Julitte e la chiesa romanica di Saint Etienne,  ma senza dubbio va visto Le Palais Ducal.

Se amate i dolci una sosta alla pasticceria “Au Négus” dove gustare, tra l’altro, le tipiche caramelle di Nevers: le “Négus”.

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Le Palais Ducal de Nevers
Le Palais Ducal de Nevers

Ma queste sono solo alcune tappe, ricordate la Borgogna è ricca di interessanti borghi e scorci. Perdetevi tra le vigne e non solo!

25 pensieri su “Cosa vedere in Borgogna, viaggio del gusto e dello spirito”

  1. Che bella immersione nei paesini della Borgogna 😍 Sembrano tutti deliziosi vorrei proprio fare un tour in Borgogna ❤️

  2. Bellissimo questo itinerario ! Devo dire che non sono mai stata in questi luoghi e non sapevo fossero così belli e interessanti !

  3. Un tour bellissimo. Potrei pensare di costruirci un percorso e farlo in auto e sedia a rotelle. Adoro il Pinot noir. Un po’ meno la cucina francese ma mi rifaccio con gli ottimi formaggi.

    1. Grazie Sofia. Vedo che hai ottimi gusti in fatto di cibo/vino . È da fare per forza in auto credo e lì i tavolini non mancano in Francia solo tavolini (mi permetto un po’ di ironia dato che tu l’apprezzi) per il resto non posso garantire ma appena ci torno faccio più attenzione a questi importanti dettagli e fai bene a non perdonarci la poca attenzione…. Un abbraccio

  4. C’è sempre tanto da scoprire in ogni luogo visitato. Mai fermarsi alla cosa più nota e caratteristica…noi siamo esperti in questo per questo abbiamo apprezzato molto il tuo articolo.
    un’immersione nella borgogna <3
    – Adri & Ale

  5. Ho visitato Beaune e e Digione durante un tour dei castelli della Loira, e sono rimasta incantata da tutto, al punto di volerci tornare presto. Mi segno subito il tuo articolo, sperando di riuscire ad inserire in un altro tour tutte le altre tappe!!

  6. Il tour che proponi è davvero bellissimo. Mi immagino le foto che farei e mi ritrovo a sognare ad occhi aperti. Ma credo che la mia prima tappa sarebbe a Cluny. Ho scritto talmente tanto di abbazie e monasteri che vedere il Monastero di Cluny mi sembra il minimo.
    Ecco, ora ho proprio voglia di andarci. 😉

  7. Che meraviglia, verrebbe voglia di partire subito! ^^ Mi incuriosisce soprattutto Beaune, ma vedrei volentieri molte di queste zone sia per scoprirle dal punto di vista storico che enologico!

  8. Ammetto che questa regione non la conosconper niente… ma ho sempre in mente in road trip estivo in quelle zone… prima o poi..

  9. Una bellissima immersione virtuale tra borghi e paesini della Borgogna! Ottimo post! Mi piacerebbe molto visitare questi luoghi di persona 🙂

  10. non hai dato nessuna indicazione sul dove dormire e i tuoi suggerimenti sono sempre molto preziosi in tal senso…..hai qualche indirizzo da consigliare?

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