L’amore a colpi di Champagne è il primo romanzo di Sabina Samogin, una ragazza che ha “scavallato i quaranta” e che dopo vent’anni passati a occuparsi di diritto societario in tacco 12, ha cambiato decisamente vita. Ora, al diritto societario, preferisce il diritto creativo e al tacco 12 le Birkenstock. Si dedica alla scrittura, alla fotografia e a quasi tutta l’arte e, ovviamente, al vino. Aspira a diventare viaggiatrice a tempo pieno nonché a vivere in qualche angolo della costa francese, magari scrivendo romanzi.
Il romanzo racconta la storia di Veronica, trentottenne veneta, che lavora come manager a Norimberga. Veronica è una gourmet, amante del Vecchio Continente, della libertà e di Christian, l’AD della società per cui lavora, nonché marito del socio maggioritario Corinna Sante Berger: ricchissima, magrissima e annoiatissima.
Sabine, collega e compagna di sbronze non smette un secondo di ricordarle quanto sia sbagliato e pericoloso il suo rapporto con Christian e di suggerirle caldamente altri uomini belli, interessanti e, soprattutto, ricchi perché un precario non fa al caso di una donna che si appresta a scavallare i quaranta. A dar manforte a Sabine c’è Tom, ex giocatore di basket ora titolare dell’enoteca dove le due trovano spesso rifugio. Tom, incallito latin lover, tra un calice e l’altro corteggia Veronica e tutte le altre.
Sabine che predica bene ma razzola male, dopo una notte di sesso come non ci fosse un domani, rimane inaspettatamente incinta di un musicista spiantato.
Durate un pranzo Christian, che non è uno che teme la concorrenza, presenta a Veronica e Sabine i suoi compagni di golf, tre ambitissimi single: Nicholas, avvocato atletico e raffinato; Johannes, ingegnere dai modi gentili e Alejandro Riccardo, professione sconosciuta, pomposo ego maniaco, figlio di un nobile sabaudo e di una ex ballerina andalusa. E’ amico di Christian dai tempi dell’università. Dei tre sicuramente il meno simpatico ma il più bello.
La diabolica Sabine, ritenendo il musicista inadatto a essere padre – anche se dovesse decidere di esserlo, nel caso lei voglia informarlo -, capisce subito che Johannes ha i requisiti richiesti e quindi tenterà di renderlo padre di un figlio non suo. Veronica farà di tutto per farla ravvedere.
Christian regala a Veronica momenti romantici all’insegna di vini, cibo, arte, sesso e amore in luoghi magici: Dresda, Parigi e Normandia ed è qui, dove vivono la madre di Christian e le eclettiche zie, che il loro rapporto cambia. Veronica innamorata tanto di Christian quanto della libertà, se inizialmente di questo rapporto apprezzava il fatto che non minava la sua indipendenza ora vuole di più. Christian, anche.
Veronica venuta a conoscenza degli impedimenti del suo amore e, forse, vittima degli eventi inizia a dubitare del suo rapporto con Christian. Sabine ritenendo Nicholas, uomo libero alla ricerca della donna della sua vita, adatto all’amica si prodiga per organizzare incontri, attraverso Johannes, con un doppio fine: sistemare entrambe. Ma dopo un paio di incontri, il destino porta Nicholas in America per due mesi impedendo quindi, per il momento, a Veronica di capire se può essere lui l’uomo che le farà dimenticare Christian.
Ma è a Monte Carlo che Veronica – invitata da Sabine e Johannes, diventati una coppia, ad assistere al rally – ritrova Alejandro, in versione pilota, il quale, non essendo a conoscenza della sua storia con Christian, la seduce senza appello. Veronica, pur millantando di non sopportarlo, è soggiogata da lui. Nemmeno l’improvvisa visita di Christian riesce a impedirlo. Sempre a Monaco Sabine svela a Veronica l’identità del suo padre biologico e le ragioni per cui Christian non ha ancora lasciato Corinna.
Non senza dolore e, forse, assecondando un po’ troppo la testa Veronica dovrà decidere a chi affidare il suo cuore. Chi sarà il prescelto?
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