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Giù i gomiti dal tavolo!

L’etichetta, questa sconosciuta, quando intesa come educazione, creanza, bon ton, galateo, in particolar modo a tavola, trova pochissimi adepti. Anche negli ambienti più elevati, se si esclude la nobiltà, è quasi raro trovare gente che del bon ton a tavola fa uno stile di vita.

Si cari miei perché pure io che ci tengo tantissimo all’educazione a tavola, sono circondata da amici e parenti che non ne vogliono sapere. Da sempre sono molto attenta a queste cose anche se da poco ho conosciuto Emily Post e la sua Etiquette.

E oggi voglio coinvolgere anche voi in questa mia fissazione. Voi che siete gente di mondo, frequentatori di ristoranti e vi capiterà sicuramente di vedere: bocche ruminanti aperte, gomiti sul tavolo mentre si portano il boccone alla bocca, tovaglioli rigorosamente chiusi come fossero un elemento decorativo e non necessari a pulire la bocca, e così via.
Con voi voglio discutere di tutta una serie di cose che accadono a tavola, non tutte per il momento, solo alcune. Cominciamo, quindi, snocciolando i punti di maggior importanza:

1) Buon appetito! Errore!! Dire buon appetito per molti è un atto di cortesia, in realtà è sbagliato iniziare il pasto così. Il motivo? Per i nobili la tavola era un’occasione per conversare, creare sinergie, talvolta alleanze e quindi il cibo era il piacevole contorno alla conversazione, non un’occasione per sfamarsi, gli aristocratici non arrivavano affamati a una tavola formale. Ecco perché augurare buon appetito non è corretto. L’inizio del pasto deve avvenire in silenzio, ascoltando, semmai, il padrone di casa.

2) Il gomito è già proprio lui quella parte del corpo che va tenuta assolutamente fuori dal tavolo mentre si mangia, anche perché diciamolo non si può vedere un gomito sopra il tavolo con la forchetta in mano, è pure scomodo portare il boccone alla bocca in quella posizione, ma come cavolo fate!?
La buona notizia è che poggiare leggermente i gomiti sul tavolo tra un piatto e l’altro, o quando abbiamo finito di mangiare, non è sbagliato.

3) Il tovagliolo partendo dal presupposto che una volta seduti al tavolo vi siete sistemarsi il tovagliolo sulle ginocchia, ricordate che ogni volta che vi alzate dal tavolo è bene appoggiarlo alla sinistra del piatto, lasciandolo aperto ma nascondendo eventuali macchie. Mai, ripeto mai, lasciarlo sulla sedia.

4) La scarpetta, così detta, espressione tutta italiana non traducibile, e cioè inzuppare il pane nel sugo o in una salsa. Sappiate che anche se fatto con eleganza (al ristorante aiutatevi con la forchetta) il galateo non transige è un gesto da non fare ma che gli chef apprezzano. E quindi vedete voi…..

5) Lo stuzzicadenti assolutamente no! Non va usato in nessun caso a tavola, anche se vi è rimasta tra i denti la qualunque (in questo caso recatevi dal dentista in più presto possibile) è vietatissimo l’uso dello stuzzicadenti, proprio non vanno messi in tavola, se non per aiutarsi a portare alla bocca gli stuzzichini dell‘aperitivo. Nel caso fosse necessario rimuovere il cibo incastrato tra i denti, recatevi alla toilette, lì al riparo da occhi altrui potete procedere con l’esportazione come meglio credete.

E per ora basta così, gli elementi da memorizzare sono sufficienti e sono i più importanti.

Alla prossima…..

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