Berlino: un’importante pagina di storia moderna
Se alle barriere coralline preferite le città che hanno fatto la storia del vostro paese: l’Europa Unita, non potete non visitare Berlino.
Sono tornata a Berlino dopo quasi vent’anni (nel 2015, per poi tornare nel 2017 e 2018) e mi sono trovata davanti agli occhi un’altra Berlino. Negli anni Berlino è stata trasformata in preda all’eccitazione culturale e alla spinta all’innovazione, tant’è che soluzioni architettoniche e strutture all’avanguardia sorgono in uno scenario in continua evoluzione.
Che l’energica Berlino sia una città in continua mutazione lo dimostra il fatto che è un cantiere a cielo aperto, un laboratorio di architettura tra terra e cielo. Al motto di Berlino in progress ogni zona della città vede lavori in corso. Negli ultimi tre anni ho continuato a trovare cantieri e immense strutture nuove in ogni angolo della città.
Senza dubbio è una meta affascinante e di tendenza, in grado di soddisfare ogni genere di viaggiatore, sia quello che punta al divertimento, sia quello che cerca la vacanza romantica, è adatta a chi cerca la destinazione culturale o il design dei sui palazzi moderni, a tutti coloro che hanno interesse per la storia d’Europa, perché Berlino è prima di tutto un’importante pagina di storia moderna.
Visitarla vi porta a conoscere una parte importante di storia recente, che vi verrà voglia di studiare e approfondire anche quando sarete tornati a casa.

Come visitare Berlino
Che abbiate a disposizione un solo giorno o un’intera settimana (sarebbe meglio un’intera settimana) le opportunità che offre Berlino sono innumerevoli. Se avete a disposizione poco tempo consiglio il classico tour hop on/hop off con i bus turistici, che permettono di fare tappa nei luoghi simbolo e visitarli in poche ore, ma se questi mezzi da turisti non vi piacciono o se volete vedere Berlino con pochi euro, l’alternativa c’è ed è il bus 100, che attraversa la città fermandosi presso tutti i monumenti più importanti.
Con il bus 100 e un biglietto giornaliero o la Berlin Welcome Card si può fare comodamente un giro della città scendendo presso i monumenti più importanti. La linea 100 nacque dopo la riunificazione della Germania e fu il primo collegamento in autobus tra la parte Est e Ovest della città. Berlino è enorme, l’uso dei mezzi è indispensabile, non può essere girata tutta a piedi, in alternativa potete usare la bicicletta, ne trovate ovunque.

Cosa vedere in tre giorni a Berlino
Certamenete va fatta a classica lunga passeggiata “sotto i tigli” nel famoso viale Unter den Linden (tradotto: sotto i tigli), gli “Champs-Èlysées” di Berlino. Un grande viale, dove i berlinesi amano passeggiare, che parte dalla Porta di Brandeburgo per arrivare in Alexanderplatz. Nata come pista equestre, usata dai principi elettori per raggiungere la riserva di caccia di Tiergarten, divenne viale alberato per volere del Grande Elettore che, nel XVII secolo, vi fece piantare sei file di tigli, in seguito smantellati dai nazisti per agevolare il passaggio di parate militari.
I tigli che oggi decorano il viale sono stati piantati nel dopoguerra al fine di far tornare il percorso al suo antico splendore. In seguito, in Unter den Linden, vennero edificati i palazzi ufficiali. Oggi ad animare il viale molti negozi e qualche locale, oltre a molti dei palazzi importanti di Berlino: dallo storico Hotel Adlon, nei pressi della Porta ed edificato negli anni venti, alle Ambasciate di Russia e degli Stati Uniti d’America e la storica Ambasciata di Francia, in Pariser Plazt di fianco alla Porta di Brandeburgo.
Nei pressi della Porta c’è lo sfarzoso edificio che doveva simboleggiare la potenza e la grandezza dell’Impero tedesco, il Palazzo del Reichstag, oggi ospita il Bundestag, Parlamento Federale. Divenne sede parlamentare della Germania un anno dopo la riunificazione.
Per gli appassionati di storia, oltre uno dei pochi tratti di muro rimasti sorge la Topografia del Terrore, il più importante centro di documentazione riguardante il nazionalsocialismo. Al suo interno una mostra documenta la persecuzione, lo sterminio e la storia delle istituzioni del terrore, che si trovavano nell’area dove ora insiste il Centro di Documentazione. C’erano la Centrale di Servizio della Polizia Segreta di Stato Geheime Staatspolizei, il carcere della Gestapo Hausgefängnis (dal 1933 al 1945) e l’Ufficio per la sicurezza del Reich, il Comando Generale Reichsführung delle SS e il Servizio di sicurezza Sicherheitsdienst del Comando Generale (dal 1939).
Tra la Brandeburger Tor e Potsdamer Platz, nel cuore della città, si trova anche il Memoriale dell’Olocausto o Memoriale della Shoah. In un campo della superficie di 19.000 mq, l’architetto Peter Eisenmann, ha creato un monumento composto da 2751 stele di cemento dedicate ai sei milioni di ebrei che hanno perso la vita in Europa durante il periodo nazista.

Ma come ho già detto c’è molto moltissimo da vedere, davvero per tutti i gusti e non sarà facile fare selezione. Dalle statue di Marx e Engels alla Pietà di Kathe Köllwitz, dall’isola dei musei a Bebelplatz, dall’Opera al Duomo di Berlino, dal Castello di Charlottenburg alla Fontana di Nettuno. E come non citare Checkpoint Charlie, il noto posto di blocco, in funzione dal 1945 al 1990, sul confine che collegava il settore di occupazione sovietico nel quartiere di Mitte con quello americano nel quartiere di Kreuzberg. Era situato sulla Friedrichstraße all’altezza dell’incrocio con Zimmerstraße e consentiva il passaggio solo ai militari delle forze alleate, ai cittadini stranieri e ai diplomatici. Si tratta di una ricostruzione fedele in quanto, dopo la riunificazione, il punto di controllo venne abbattuto e l’originale baracca di guardia trasferita nell’Alliertenmuseum.

A pochi metri dal Checkpoint da segnalare il Museo del Muro. Chi visita Berlino non può non fare visita al Memoriale del Muro. La sua caduta è stato un momento indimenticabile, in quella tarda serata del 9 novembre 1989, con l’abbattimento e la caduta di quel muro che, per quasi 30 anni l’ha divisa in due, ebbe inizio la riunificazione della Germania e Berlino tornò a esserne la capitale. In primis Berlino ma la Germania intera, la Germania unita tornavano a una nuova vita, una nuova storia, una storia di libertà!
Che abbiate letto il romanzo di Christiane F. “Noi ragazzi dello Zoo di Berlino” o che non lo abbiate letto, una tappa allo Zoo, fatela.
Altro luogo da non perdere sono gli Hackesche Höfe (Cortili di Hacke), la più grande area chiusa costituita da cortili, situati di fronte all’Hackescher Markt (Mercato di Hacke), vennero inaugurati nel 1906 e sono sottoposti a tutela dal 1972. Il complesso era utilizzato soprattutto come sede di fabbriche, laboratori e uffici.
Con la caduta del Muro di Berlino gli Hackesche Höfe sono diventati il punto di riferimento per i visitatori di Berlino e il luogo dove gravitano i trendsetter berlinesi. Vi sono numerosi locali alternativi, ristoranti, negozi e gallerie d’arte che fanno di questa zona uno dei quartieri più modaioli della città. Sono situati nel quartiere storico Scheunenviertel, nella zona di Mitte.
Ovviamente anche la famosa Alexanderplatz merita una visita. La piazza che prende il nome dallo zar Alessandro I, in ricordo di una sua visita e che veniva chiamata familiarmente Ahlex dai berlinesi dell’ovest e Allex da quelli dell’est, era in origine adibita a mercato del bestiame e della lana, in seguito spazio per le esercitazioni delle truppe prussiane per poi diventare importante nodo del traffico stradale e ferroviario. Negli anni ’60 è stata interamente ristrutturata dall’amministrazione della disciolta DDR.
Poco distante si trova anche l’edificio più altro della città: la Fernsehturm, la torre della televisione alta 365 metri. Un ascensore in soli 40 secondi porta a 207 metri dove un caffè rotante consente di godere di un suggestivo panorama.

E poi c’è Postdamer Platz che costituisce il vecchio e il nuovo cuore della città. La piazza come buona parte della città, del resto, ha avuto una storia travagliata, risentendo degli eventi che hanno trasformato Berlino durante il ventesimo secolo. Negli anni della Repubblica di Weimar e fino alla Seconda Guerra Mondiale è stata il maggiore centro culturale, commerciale e viario della città, con le sue numerose linee di tram e di omnibus che si incrociavano e il primo semaforo del continente, era una delle piazze più trafficate d’Europa. Ma la piazza, quasi completamente distrutta durane la guerra e drammaticamente segnata dall’erezione del Muro, visse per più di quarant’anni un’esistenza stregata, desolata, uno spazio libero cittadino tra la parte est e la parte ovest. La riunificazione fu l’occasione per ricostruire un quartiere cittadino completo al centro di quella metropoli desiderosa di trasformazione. L’idea era una fitta edificazione di grattacieli e dal 1993 al 1998, secondo la progettazione di alcuni architetti di spicco, tra i quali anche Renzo Piano, dal più grande cantiere d’Europa, sorse dal nulla un nuovo centro urbano. Grazie alla nuova edificazione il cuore di Potsdamer Platz è tornato a battere e si appresta a compiere il suo diciottesimo anno di nuova vita.

E se come me amate fiumi, canali e corsi d’acqua di ogni genere che conferiscono fascino alle città che hanno la fortuna di averne almeno uno che le attraversa, non dimenticate la gita in barca sul Wannsee. Lo Sprea è il principale corso d’acqua che attraversa Berlino e a un certo punto confluisce sulla Havel, altro fiume che attraversa Berlino, ed è proprio attraversando la Havel da Spandau a Wannsee che vi farete un’idea su quello che galleggia a Berlino.
Un luogo bucolico dove concedersi una romantica passeggiata è il parco di Tiergarten il più bello e il più grande di Berlino, uno spettacolo in Autunno. Fra i più grandi parchi urbani del mondo, è attraversato da Strasse des 17 Juni che taglia in due il parco, passeggiare per il Tiergarten significa incontrare diversi percorsi suggestivi come zone boschive, prati, laghi.

Il parco si trova nei pressi di alcuni dei più importanti punti di riferimento della città come: Brandeburg Tor, Potsdamer Platz, l’area del Palazzo del Parlamento (Reichstag) e il governo, il Palazzo Bellevue, residenza del Presidente della Repubblica, il Berliner Philharmonie, il quartiere diplomatico e il Giardino Zoologico nonché l’avvenieristica stazione Berlin Hauptbahnhof
Ma tanto altro ancora c’è da vedere, le attrazioni sono tantissime.
Nel mio caso la prima e ultima tappa è sempre la Porta di Brandeburgo perché rappresenta il simbolo della ritrovata Germania unita e uno dei monumenti simbolo della pace in Europa.
Leggi anche: Germania e mercatini natalizi: quale scegliere? Eccovi alcune interessanti proposte
Questo articolo ti catapulta nella città di Berlino e te la visitare tutta d’un fiato! Sicuramente da andarci dal vivo ed esplorarla per bene prossimamente!
Esatto va vissuta, raccontarla è difficile e poi ognuno vive sensazioni diverse
Sono stata a Berlino diversi anni fa e mi ha colpito davvero come città. mi ero riproposta di tornarci, ma ancora non l’ho fatto! 🙁
Torna e la troverai diversa
Chiunque sia stato a Berlino ne parla davvero in maniera entusiasta. Io spero di andarci molto presto
ciao sabrina, come lettrice del sito e prossima ad andare a Berlino , mi aspetterei di trovare liste di luoghi raggruppate per itinerari proposti , dove le liste dei luoghi sono in un ordine preciso da mettere su Google Maps partendo da un punto specifico , in modo che il viaggiatore che capita a Berlino , possa scegliere l’itinerario che più gli aggrada , mettere la lista dei luoghi sul proprio google maps e farsi trasportare dal tuo blog 🙂
Mi dispiace per te che non hai trovato quel che cerchi. Ma il blog non si chiama dieci cose da fare a… o simile proprio per questo, scrivo ogni articolo come mi sento, di volta in volta in maniera diversa, questo l’ho scritto così, in qualche caso sono più didascalici, ma, in generale, le liste e le guide per turisti non sono il mio forte, viaggio e racconto dei miei viaggi dando i suggerimenti che credo, il mio intento non è quello di organizzare il viaggio ad altri, inoltre sarebbe difficile accontentare tutti perché ognuno si aspetta una cosa diversa.
Una città che ha saputo andare avanti pur rimanendo ancorata al suo passato attraverso i luoghi. E’ vero se ci vai (ed io ancora non l’ho fatto) torni a casa e ti vien voglia di continuare la ricerca per scoprire tutto quello che non hai potuto vedere
Grazie per aver colto….
Sono stata a Berlino qualche anno fa e solo per pochissimi giorni. Credo che abbia davvero tanto da offrire e vorrei tornare presto per apprezzarla fino infondo! Ps. le tue foto sono spettacolari!
Secondo me la prima volta che la vedi non è facile riuscire a vederla bene, già la seconda ti rendi conto di com’è fatta e anche in pochi giorni riesci a vedere molte cose
Siamo stati a Berlino lo scorso anno ed è stato uno dei viaggi che più ci è piaciuto, sotto vari aspetti! La città è moderna senza però aver abbandonato le sue tradizioni, un giusto mix!
Molto bello questo post su Berlino, e le fotografie sono molto particolari! Spero anche io di visitare presto questa città!
Grazie Valentina!
davvero meravigliosi i tuoi scatti mi fanno venire la pelle d’oca da come vibrano e bellissima anche berlino
Ci sono stata diversi anni fa, una città stupenda che mi é rimasta nel cuore.
Berlino è una città che vale la pena visitare una volta nella vita per la sua storia importante
Bellissima la città di Berlino, ma purtroppo non ci sono mai stata, peccato
vero, il “cantiere a cielo aperto” è proprio un’impressione che si coglie girando! Io ho trovato anche molto comodo girare la città con le bici dei servizi bike sharing (e tra l’altro dovrò scrivere un articolo proprio su questo!)
Giusto hai ragione la bici è un’ottima soluzione, ce n’è ovunque
Purtroppo non ho ancora avuto il piacere di visitare Berlino, ma con questo articolo hai dato un bel assaggio. Bellissime le foto
Le foto che accompagnano l’articolo mi hanno fatto sognare! Credo che una visita alla Topografia del Terrore possa essere utilissima alle nuove generazioni.
Oltre alla descrizione, queste immagini sono spettacolari. Complimenti per questo articolo.
Ricordo ancora la sensazione di inquietudine e vulnerabilità che mi pervadeva camminando tra le stele del Memoriale. Sembra di poter essere assaliti da un momento all’altro. Eisenman, in questo, è stato geniale.
Complimenti per le foto, sono molto suggestive.
Grazie Sara
Sono stata due volte a Berlino e entrambe le volte mi è piaciuta tantissimo! è una città che ha molto da scoprire e dove c’è molto da fare! Bella anche per viverci 🙂
Dicono che si vive molto bene.
Per me Berlino è una delle città più Rock and Roll del mondo. Ogni volta che ci penso mi sembra sempre di aver fatto fin troppo poche foto, nonostante abbia riempito ben due sd.
Ho sempre sognato di andare a Berlino 😍 grazie per il tuo articolo approfondito e le foto vivide che adoro! Sono stata un mese in Germania però non sono riuscita ad andare a Berlino 🙁
Ai giovani io consiglio Berlino ed Amburgo che a piace moltissimo. Devo scrivere di Amburgo…..
Mi sarebbe piaciuto andare prima della caduta del muro .. purtroppo non mi è stato possibile e a tutt’oggi non sono mai stata. ma è sicuramente una delle prossime mete. Per me non rappresenta soltanto una pagina della storia moderna. Per me rappresenta proprio una pagina della storia mondiale ..
Si certo è storia mondiale.
Città in cui ho davvero lasciato il cuore. Ci tornerei mille volte.
Purtroppo ne prima ne dopo la caduta sono potuta andare a visitarlo, un po’ me ne pento. Spero proprio di poterci andare un giorno!
Ti ringrazio di questo post e delle tue bellissime foto perchè mi hai fatto fare un giro con la memoria in una delle città che ho preferito di più e che mi ha lasciato un sacco di ricordi meravigliosi ed emozionanti.
Mi fa piacere. Grazie Raffaella
Sono stata anni fa e vorrei tornare presto. Bella città e piena di storia
Non sono mai stato a Berlino, ma credo che sia una delle mete da visitare in europa, molto interessanti sono il viale sotto i tigli e i resti della guerra fredda.
Non ho mai avuto modo di vedere con i miei occhi questa città, ma leggendoti e vedendo i tuoi scatti non posso fare a meno di pensare che sia meravigliosa!
Non sono mai stata a Berlino, ma è una città che mi ispira tantissimo! Complimenti per le foto e per il tuo articolo, fanno venire voglia di partire subito!
Proprio ieri sera ho letto un post di una turista che Berlin o gli è parsa fredda e gelida…. Invece dal tuo articolo la trovo molto vivace, creativa….