I villaggi sulla costa del Moray Firth che trattiamo in questo post, sono: Pennan, Crovie, Gardenstown, Banff, Portsoy e Portknockie.
Proseguendo nel nostro on the road in Scozia dopo in due giorni a Edimburgo e la visita nell’East Neuk of Fife e la notte passata a Stonehaven continuiamo verso la bellissima costa nord dell’Aberdeenshire alla scoperta dei villaggi sulla costa della Scozia del Moray Firth.
La costa nord dell’Aberdeenshire sul Moray Firth è una zona molto bella, certamente più impervia della costa orientale che affaccia sul Mare del Nord, e per questo molto affascinante. Percorrere la strada costiera da Fraserburgh a Nairn, è davvero un’esperienza incredibile dal momento che questo angolo di Scozia custodisce autentiche perle.
In questa splendida zona dell’Aberdeenshire vi attendono incredibili scogliere, splendide baie con soffici spiagge, morbide colline puntellate di pecore, tra un susseguirsi di pittoreschi villaggi dove trovare atmosfere d’altri tempi con panni stesi al sole che emanano quell’antico profumo di pulito che si confonde a quello della salsedine o del pesce delle nasse che arredano ogni porto di Scozia.
Fra questi splendidi villaggi: Pennan, Crovie, Gardenstown e Portsoy sono l’emblema di tutto ciò e meritano assolutamente una sosta, ma anche Banff e Portknockie se il tempo ve lo consente.
PENNAN
Un piccolissimo borgo di pescatori che dalla strada costiera si intravede appena. Scendendo attraverso una ripidissima strada ci si trova davanti un’unica fila di cottage in pietra imbiancati a calce, costruiti su una striscia di terra, sembrano incastonati tra la montagna e il mare, il borgo di case è infatti circondato dalla scogliera in arenaria rossa e affacciate sul mare.
Gli abitanti di questo minuscolo villaggio si dedicano alla pesca sin dal 1700 e dagli anni trenta è abitato da tre sole famiglie, Gatt, Watt e West, che si dedicano alla pesca come da tradizione. Anticamente il compito degli uomini era pescare mentre spettava a donne e bambini vendere il pesce alla gente delle campagne circostanti. Per effetto dello spopolamento degli ultimi cinquant’anni molte abitazioni del villaggio oggi sono utilizzate come case vacanza.
Pennan deve in parte la sua celebrità, alla cabina telefonica rossa, comparsa nel film degli anni ottanta Local Hero con Burt Lancaster, che attira ogni anno turisti appassionati di cinema da tutto il mondo.
Leggi anche: 15 film da vedere per scoprire la Scozia
Scozia, Moray Firth: Pennan
CROVIE
Uno dei villaggi di pescatori meglio conservati di tutta Europa, vanta molte caratteristiche in comune con Pennan, una differenza consiste nel fatto che non è possibile arrivarci in auto, l’auto va lasciata nel parcheggio che si trova in cima alla scogliera, perfino agli stessi residenti non è consentita la circolazione in auto e trasportano i loro acquisti con la carriola a piedi lungo la discesa.
Anche qui una fila di casette sussistenti su un’ancor più stretta lingua di terra, così stretta da poter essere attraversata solo a piedi, infatti di fronte la fila di cottage solo un sentiero pedonale, oltre il quale il mare e l’orizzonte infinito, praticamente le abitazioni sono baciate dal mare e non di rado le onde bussano alla porta. E saranno l’unico segnale dal mondo esterno, qui la pace è incredibilmente tangibile, nessun segnale telefonico, niente negozi e, come a Pennan, la maggior parte delle abitazioni viene utilizzata durante l’estate come casa di villeggiatura, se cercate una vacanza fuori dal mondo – esperienza da fare prima o poi nella vita – è il luogo che fa per voi. In questo remoto, meraviglioso angolo di Scozia perennemente sorvolato dai gabbiani potrete rilassarvi con i piedi a mollo respirando l’odore di salsedine, seduti a bordo mare ammirando meravigliosi tramonti sfumare in mare.
Non escluderei una vacanza d’inverno a godere dell’atmosfera vera di questo eccezionale sperduto luogo di mare, seduti accanto al fuoco a udire il vento che batte alle finestre o godere della straordinaria immagine delle onde che si abbattono sul molo.
Scopri anche i villaggi dell’East Neuk of fife
Scozia, Moray Firth: Crovie
GARDENSTOWN
Rispetto a Pennan e Crovie, Gardenstown, è decisamente il villaggio più grande, la presenza di abitanti permanenti e molto più cospicua e sono concentrati nella parte più recente del villaggio, in cima alla collina.
La parte più pittoresca e caratteristica del villaggio è Seatown con i suoi antichi cottage dai colori pastello, è ricca di interessanti vicoli da esplorare e col suo pittoresco porto che accoglie le imbarcazioni galleggiati dei pescatori, anche qui la pesca è l’attività principale da decenni. Nel 1953 Gardenstown ha accolto buona parte degli abitanti di Crovie che avevano perso la propria abitazione a causa di una importate inondazione. Gardenstown è collegata a Crovie da un sentiero pedonale lungo la costa.
Scozia, Moray Firth: Gardenstown
BANFF
Storica cittadina molto ben conservata, è separata dal vicino villaggio di Macduff da un caratteristico ponte a sette archi sul fiume Deveron. Tra i suoi edifici interessanti esempi di architettura georgiana che ha attirato visitatori per secoli, tra gli estimatori Robert Burns e Lord Byron.
A Banff c’è l’ex castello reale di Banff e nelle vicinanze si trova la magnifica Duff House, una delle dimore più belle di Scozia, progettata nel 1740 da William Adam, ospita una serie di tesori d’arte e vanta camere superbamente arredate.
Banff è anche meta di golfisti grazie ai suoi splendidi campi e non manca uno splendido tratto di costa.
Leggi anche: i più bei villaggi di Scozia
Scozia, Moray Firth: Duff
PORTSOY
Sicuramente meno caratteristico rispetto agli altri villaggi, ma ha un porto davvero seducente con 300 anni di storia ed è, forse, il più antico porto naturale d’Europa. Vi si affacciano alcuni affascinanti palazzetti che risalgono alla fine del 1600 o all’inizio del 1700, tra i quali il negozio di marmo. Il marmo di Portsoy è stato utilizzato nella costruzione di parti del Palazzo di Versailles di Luigi XIV.
Sempre con affaccio sul porto ma dall’altro lato c’è un pub, che sembra uscito da un film, uno di qui pub dove c’è un solo cliente seduto al banco e che quando entri ti sembra di aver invaso lo spazio altrui. Il porto venne ampliato nel 1825 per soddisfare la domanda sempre crescente della flotta da pesca delle aringhe. Dal porto partono diverse passeggiate da dove si possono vedere alcune delle migliori viste sulla scogliera del Moray Firth.
Prima di ripartire non dimenticate di mangiare un bel cono al Portsoy Ice Cream.
Leggi anche: dormire in un castello in Scozia
Scozia, Moray Firth: Portsoy
PORTKNOCKIE
Il villaggio di Portknockie, diversamente dagli altri villaggi, sorge in cima alla scogliera e non a livello del mare. Dal villaggio, un crocevia di strade diritte su cui affacciano antichi cottages dallo stile unico, adibiti ad abitazioni – anche qui è praticamente nulla presenza di locali, c’è un solo negozio di alimentari – si scende al piccolo porto.
Da Portknockie partono interessanti percorsi nella natura. Ad Est grazie a un percorso costiero regala piacevoli viste sul mare ed è possibile ammirare il Bow Fiddle Rock, una formazione rocciosa che nel corso dei secoli ha preso la forma di un arco di violino. Sì con un po’ di immaginazione… Proseguendo si raggiunge il punto panoramico di Cullen Bay. Seguendo l’Ovest da Portknockie invece parte un sentiero, sempre lungo la costa, che porta al villaggio di Findochty, altro villaggio di pescatori adagiato attorno al porto.
Leggi anche: come scegliere l’alloggio in Scozia
Scozia, Moray Firth: Portknockie
Vi ho suggerito altri buoni motivi per organizzare un viaggio in Scozia. Che state aspettando!?
Il nostro viaggio prosegue verso Elgin, per poi passare la notte a Nairn. Ci vediamo al prossimo articolo!
Ti seguo sempre super volnetieri nei tuoi articoli sulla Scozia perchè come ti ho forse già detto mi piacerebbe andarci a capodanno. A proposito, ci sono destinazioni che sconsigli in quel periodo?
La Scozia mi piace tantissimo anche se purtroppo non ci sono ancora mai stata! Vorrei tanto andare a Crovie perché me ne sono innamorata.
L’importante è andarci prima o poi Sara. Crovie è davvero suggestiva
Hai ragione. Dopo aver letto questo post e visto le tue splendide foto non ho più scuse: devo assolutamente visitare la Scozia.