Bretagna: Morbihan scopriamo insieme quali sono i luoghi imperdibili nel territorio che vanta il Golfo più bello del mondo.
La Bretagna è una regione straordinaria ricca di bellissimi paesaggi dalla forte identità. Circondata per buona parte dall’oceano vanta cittadine, villaggi e borghi dal fascino inestimabile.
Rimarrete conquistati dalle sue colorate case a graticcio o quelle tutte in pietra, dalle sue baie dalla spiaggia finissima bagnate da un mare cristallino, dalle scogliere battute dal vento e dal mare talvolta placido altre impetuoso, dai suoi fari spettacolari, dalle leggendarie foreste di maghi e cavalieri, che costituiscono il patrimonio della Bretagna una terra che non lascia mai indifferenti.
La Bretagna è suddivisa in 5 dipartimenti: l’Ile et Vilaine, le Cotes d’Armor, il Finistère, il Morbihan e la Loire Atlantique, ognuno dei quali ha la sua allure peculiare e affascinante. In questo articolo voglio raccontarvi quali sono i luoghi da non perdere nel dipartimento della MORBIHAN, il sud della Bretagna, il territorio con il Golfo del Morbihan, con le più grandi spiagge oceaniche, con il clima più mite della Bretagna, con la meravigliosa penisola del Quiberon e con la bellissima Vannes e molto altro ancora.
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Leggi in quest’articolo quali sono le isole della Bretagna da non perdere.
ÎLE SAINT CADO
Saint Cado è per tutti la casetta in pietra con i balconi turchesi che sembra galleggiare sull’acqua, una bellissima immagine ritratta in molte cartoline, alle sue spalle si vede l’isoletta di Saint-Cado che è collegata alla terra ferma attraverso un leggendario ponte in pietra. Il pittoresco villaggio di Saint Cado oltre a un gruppetto di caratteristiche abitazioni ha una cappella romanica da cui si può sentire il rumore del mare e calvaire.
PLOUHARNEL
Località di villeggiatura che si trova all’inizio della penisola del Quiberon, molto frequentata per le sua bellissime spiagge. Zona ricca di monumenti megalitici è da vedere la Chapelle Notre Dame des Fleurs del XVI secolo.
PRESQU’ILE DE QUIBERON
La penisola del Quiberon è una striscia di sabbia lunga che offre une trentina di chilometri di costa con bellissime ed estese spiagge di sabbia d’orata e finissima puntellate di roccia bruna e battute dal vento dolce e bagnate da un mare turchese, dall’oceano.
Il luogo ideale per una vacanza a base di sole e mare, dove fare lunghe passeggiate in riva al mare, abbandonarsi qualche ora in spiaggia e fare un bagno nelle fredde ma magnifiche acque dell’Oceano. E vi do un consiglio, fatelo il bagno!
Un luogo dove è palpabile l’armonia tra uomo e natura. Le sue scogliere frastagliate disegnate dalle onde offrono uno spettacolo incredibile e quello delle onde che si infrangono sulla scogliera o sulla spiaggia è uno spettacolo che vedrete spesso in Bretagna. Fermatevi su Pointe de Beg-er-Goalennec, da qui, il panorama sul mare e su Belle-île è splendido.
La penisola è uno dei luoghi più belli per praticare surf in Bretagna e anche per andare in bicicletta, il sentiero della Grande Randonnée, che fa il giro della penisola, offre uno spettacolo splendido. I circuiti per le gite in bicicletta segnano tutta la penisola.
Quiberon vanta anche molti locali e ristoranti dove fare delle appaganti pause culinarie a base di frutti di mare, immancabili ostriche, pesce a volontà, crêpe e per tutte le altre specialità locali come: il salidou (caramella al burro salato), i biscotti di Quiberon, il pesce affumicato e le famose sardine di Quiberon.
A due chilometri circa ci sono il Menhir de Goulvarch alto sei metri e il dolmen à couloir de Conguel.
ST. PIERRE QUIBERON
Stazione balneare nell’omonima penisola nella cui area circostante si trovano i dolmen à couloir de Pars Guen e di Roh-An-Aod-à Le Roch
CARNAC
Un’elegante cittadina sulla costa con due quartieri molto affascinanti sebbene diversi da una parte la mondana e vivace Carnac-Palge e dall’altra la pittoresca Carnac-Ville, più tranquilla e rilassante.
Carnac è comunque conosciuta per la più grande concentrazione di megaliti al mondo, nella zona ci sono infatti oltre 3000 menhir che attirano un’incredibile quantità di visitatori nel periodo estivo.
Sono da visitare gli Alignements, il più grande sito preistorico del mondo diviso in tre campi principali: gli Alignements du Ménec (1099 pietre), de Karlescan (555) e de Kermario (1029), oltre al Tumulus de Kercado e il Tumulus Saint-Michel.
Se siete appassionati del genere è possibile anche fare delle visite guidate che vi permetteranno di conoscere in maniera più approfondita il sito.
Per gli amanti di mare a Carnac ci sono cinque spiagge collegate tra loro da un bellissimo sentiero.
LOCMARIAQUER
Località di villeggiatura affacciata nel Golfo del Morbihan e antico villaggio di pescatori per la coltura delle ostriche.
Centro megalitico di notevole rilevanza in particolare per il Grand Menhir Brisé che si trova all’ingresso del paese, è stato il più grande menhir al mondo, oggi spezzato in quattro grandi tronconi. Altro monumento megalitico di rilievo è La Table des Marchand, costituita da una tomba a camera risalente al Neolitico. In tutta l’area circostante altri menhir e dolmen.
AURAY
Un borgo marinaro davvero affascinante, si trova tra Vannes e Lorient. Stradine lastricate, case a graticcio e, nella parte bassa sulle rive del Loch, il caratteristico porticciolo nel bellissimo quartiere Saint-Goustan, che circonda la piazzetta su cui affacciano molti locali. Vanta, infatti, due antichi quartieri. La città bassa, appunto, e la città alta dove sorge la chiesa Saint-Gildas.
La piazzetta sul porto è una chicca, un posto dove vi verrà spontaneo fermarvi a mangiare in una delle crepêrie presenti a godervi les galettes, altra specialità tipica.
VANNES
Vannes è il capoluogo del dipartimento Morbihan e affaccia sul golfo omonimo, un vero gioiellino dalla radicata identità bretone.
Avventuratevi, anzi perdetevi tra i vicoli alla scoperta della città, visitate Place Henri IV, una piccola piazzetta circondata dalle tipiche maisons à pans de bois, le famose case a graticcio; l’Hôtel de Ville, il municipio, un edificio antico con un campanile a carillon; le Jardin des Remparts, le antiche fortificazioni realizzate nel passato per proteggere la città, all’interno delle antiche fortificazioni si trova le Château de l’Hermine, il castello che raccoglie ed espone diverse esposizioni artistiche.
Vannes, in quanto città portuale, vanta un’antica tradizione marinara, la zona del porto è infatti una delle più affascinanti e non dovete perdervi una passeggiata da quelle parti. Magari fermatevi a fare una sosta culinaria a base di moules avec frites (le cozze con patate fritte) e i kouign amann (dolce bretone a base di burro).
ROCHEFORT EN TERRE
Un borgo di gran carattere dal respiro tutto medievale adagiato su uno sperone roccioso in mezzo ai boschi, da cui domina la vallata di Guezou. Un villaggio tra i più belli di Bretagna, un altro borgo che pare uscito da una favola, sviluppatosi attorno a una fortezza del XI secolo.
Molto suggestiva la sua piazza principale, Place du Puits, con il pozzo nel mezzo, cui vi affacciano antiche costruzioni in pietra. Spettacolare la miriade di petali colorati ad ogni angolo, senza dubbio una delle più belle tra le Petites cités de caractère (piccole città di interesse architettonico) della Bretagna.
A Rochefort-en-Terre farete un viaggio a ritroso nel tempo, catapultati in un attimo in un’altra epoca. Ammirate il castello, i bastioni e le antiche dimore, ma anche le botteghe artigianali e le boutique dalle insegne caratteristiche che rendono la cittadina dinamica e vivace. Un piccolo gioiello dove tutto è curatissimo nel cuore del Morbihan, il momento migliore per una visita in tranquillità è la mattina.
Da vedere: il castello del XII secolo che domina il villaggio e ospita un piccolo museo; L’église Notre Dame de la Tronchaye del XVI con torre del XII con all’interno una sculpture macabre in legno, davanti la chiesa un bel calvaire con tre livelli di sculture del XII secolo.
JOSSELIN
La principale attrazione è il castello costruito tra il XIV e XV secolo, ma una tappa la merita anche la graziosa piazzetta circondata dalle caratteristiche e colorate case a graticcio.
PONTIVY
Importante centro sulle rive del fiume Blavet, nel 1805 Napoléon I fece costruire strade, palazzi, il tribunale, le caserme e addirittura u liceo e la ribattezzò Napoléonville.
Merita una visita per il maestoso castello medievale appartenuto ai duchi di Rohan in epoca feudale e per le case a graticcio attorno a Place du Martray e in Rue du Pont e Rue du Fil, parte antica della cittadina, che contrastano con il rigore geometrico degli edifici napoleonici che hanno il punto forte in Place du Champ de Manoeuvre.
La campagna circostante è costellata da piccole cappelle che meritano un’occhiata soprattutto al loro interno che hanno arredi magnifici, soffitti rivestiti e dipinti, in particolare quello della cappella Sainte-Noyale.