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Spagna: cosa vedere a Vitoria-Gasteiz, la città dal cuore verde

Se devo dire la verità, non avevo mai sentito parlare di Vitoria-Gasteiz, prima di organizzare il viaggio in Spagna del Nord, ma come ho iniziato a cercare cosa vedere a Vitoria Gasteiz ho capito subito che il capoluogo dei Paesi Baschi meritava una tappa. Sebbene concentrati sulla costa nord della Spagna dai Paesi Baschi, passando per la Cantabria e fino alle Asturie, abbiamo fatto qualche tappa nell’entroterra e Vitoria-Gasteiz è stata una di queste. Che dire: un luogo sottovalutato, poco conosciuto e poco frequentato.

Risalente alla fine del XII secolo, fu fondata su una collinetta dal Re della Navarra Sancho VI con il nome di Nueva Victoria. Passo poi nel 1200 al monarca casigliano Alfonso VIII nel 1200. Fu Giovanni II di Castiglia a concedere, nel XV secolo, a Vitoria-Gasteiz il titolo di città. Durante i secoli XVIII e XIX si sviluppò la zona nuova della città ovvero l’ensanche.

Il capoluogo basco vanta oggi una struttura urbanistica modello, a cominciare dal centro storico medievale, dove colpiscono i numerosi angoli suggestivi, primo fra tutti la Plaza de la Virgen Blanca. La città si sviluppa in modo equilibrato nella zona nuova (ensanche) e più romantica, con giardini, grandi viali e palazzi eleganti. Palpabile l’attenzione al patrimonio storico e all’ambiente.

Ma vediamo insieme cosa vedere a Vitoria-Gasteiz, la capitale verde d’Europa nel 2012, con una qualità della vita davvero elevata. Aggirandosi per la città ci si rende subito conto delle sue credenziali ambientali dall’anillo verde ai suoi parchi.

Cosa vedere a Vitoria-Gasteiz: Casco Viejo 

Come tutti i centri storici, il Casco Viejo di Vitoria-Gasteiz non fa eccezione, per scoprirlo al meglio bisogna passeggiare senza meta, perlustrando in lungo e in largo tutti i suoi pittoreschi vicoli su cui affacciano palazzi nobiliari e case in stile belle époque.

Il centro storico di Vitoria è suddiviso in una serie di Calli dai nomi che ricordano antiche professioni artigianali: Cuchillería (del coltellaio), Pintorería (del pittore), Zapatería (del calzolaio) o Herrería (del fabbro). Un Casco Viejo che conserva ancora oggi la migliore impronta medievale della regione, con bellissimi scorci, angoli suggestivi, giardini e viali alberati che fanno di questa città un gioiello dal cuore verde perfettamente ed armoniosamente intrecciato con i palazzi rinascimentali e le chiese neoclassiche. Fulcro del centro storico è Plaza de la Virgen Blanca.

In calle Herrería trovate il palazzo Escoriaza-Esquibel con una splendida corte interna; poco oltre la Casa di Maturana-Verástegui e la Torre di Anda, nella strada chiamata Correría Kalea.

Nella Calle Cuchillería, troviamo Casa del Cordón, dichiarato monumento storico-artistico e Palazzo Bendaña, che ospita un singolare museo di carte da gioco, quest’ultimo insieme a  Palazzo Escoriaza – Esquivel, sono due dei migliori esempi di architettura rinascimentale del centro storico.

Le Chiese del quartiere storico di Vitoria-Gasteiz sono quattro: San Miguel, San Vicente, San Pedro, Cattedrale di Santa María. Quest’ultima è la più importante, autori come Ken Follett e Toti Martínez de Lezea hanno preso ispirazione da questo gioiello architettonico per i loro libri.

Il centro storico mescola l’antico al moderno, un esempio la scala mobile che porta nella parte alta, da prendere e girare lo sguardo lungo il tragitto, arriva di fronte Centro Cultural Montehermoso Kulturunea, da li esplorate la zona.

Plaza Virgen Blanca

È la piazza principale, antico punto di incontro cittadino, vede al centro il monumento La batalla de Vitoria, una battaglia che ebbe luogo in città nel 1813, durante le guerre napoleoniche. Ai bordi della piazza una siepe forma l’enorme scritta Vitoria Gasteiz!

Sullo sfondo della piazza c’è la Chiesa di San Miguel, considerata meno importante della cattedrale di Santa Maria, è comunque carina, costruita alla fine del XIV secolo in stile gotico basco. La chiesa ospita l’immagine della Vergine Bianca, patrona della città. L’edificio a pianta rettangolare è una miscellanea di stili gotico e rinascimentale ed è risalente al periodo compreso tra il XIV e il XVI. L’interno presenta tre navate con volte nervate in stile tardo gotico.

Dietro la chiesa di San Miguel, nella Piazza del Machete, troviamo la Chiesa di San Vicente e il Palazzo di Villa Suso. Il portico gotico di San Miguel consente di accedere a Los Arquillos, la passeggiata porticata che collega il centro storico con i quartieri del XIX secolo.

Uno dei nomi di Vitoria Gasteiz è Ciudad Pintada. per i graffiti e la street art che si trovano in giro per il centro. Bellissimi lavori e grandi murales da scoprire nei cortili del centro storico.

Plaza de España o Nueva

Da Plaza Virgen Blanca si arriva a Plaza Espana, la classica piazza spagnola a forma quadrata circondata da palazzi con colonnati ricorda molto Plaza de la Constitución a San Sebastian.

Conosciuta anche come Plaza Nueva, la sua costruzione risale al XVIII secolo, qui si trova il Municipio e l’Ufficio del Turismo di Vitoria. La Plaza de España è uno dei luoghi più vivaci di Vitoria e il posto dove vengono celebrati numerosi spettacoli, eventi e concerti musicali.

Cattedrale di Santa Maria 

La Catedrale de Santa Maria, visitabile solo con tour guidato, si trova nella parte alta della città ed è una splendida chiesa gotica la cui costruzione iniziò nel XIII secolo. Ken Follet l’ha inserita ne I Pilastri delle Terra, dopo averla visitata.

Dichiarata Monumento Storico-Artistico, si caratterizza per la sua verticalità e per la sua pianta a croce latina coperta da volte a croce. All’esterno una scultura monumentale, frontespizi del XIV secolo, tra i quali spicca quello al centro dedicato alla Vergine, a sinistra quello di San Gil e a destra quello che rappresenta il Giudizio Universale e l’apostolo Giacomo.

Dal casco viejo la città si espande nei borghi più recenti e dall’architettura medievale si passa a un architettura rinascimentale e neoclassica nell’ensanche.

Cosa vedere a Vitoria Gasteiz: l’Ensanche, la zona nuova

Attorno al centro storico sorge la Vitoria più nuova quella del XIX secolo. Dove troviamo la Piazza dei Fueros, progettata dall’artista basco Eduardo Chillida. Proseguendo la passeggiata si arriva alla Cattedrale di María Inmaculada o Cattedrale Nuova, in stile neogotico la sua edificazione comincio all’inizio del XX secolo. Vicino la cattedrale si trova il Parlamento Basco.

Tra i palazzi da vedere il Palacio de Augustin Zulueta o Palazzo Augusti, che ospita il Museo di Belle Arti. Un edificio eclettico costruito nel 1912, dichiarato Monumento Storico-Artistico. Il museo ospita una collezione con opere basche risalente al XVIII secolo fino al XIX, più precisamente il periodo 1850 fino al 1950.

Sempre dell’inizio del secolo è il Palazzo di Ajuria Enea, esempio di architettura signorile basca in cui risiede il Lehendakar, il presidente dei Paesi Baschi.

Cosa vedere a Vitoria-Gasteiz: l’Anillo Verde

Vitoria è tra le città europee con la media più alta, rispetto alla sua densità di abitanti e alle sue dimensioni, di zone adibite a parchi pubblici. Un calcolo dice che ogni abitante abbia a disposizione circa 42 metri quadrati di verde e tutto ciò dipende dall’Anillo verde.

L’anillo verde è costituito da un insieme di parchi periurbani di alto valore ecologico e paesaggistico collegati in modo strategico attraverso corridoi eco-ricreativi. È il risultato di un progetto iniziato nel 1993 con l’obiettivo di ripristinare la periferia di Vitoria-Gasteiz,  sia dal punto di vista ambientale che sociale, per creare un’ampia area naturale ad uso ricreativo, intorno alla città.

Da allora sono stati realizzati numerosi interventi che hanno consentito la realizzazione di numerosi parchi e corridoi di collegamento. L’Anillo verde ospita una grande diversità di ambienti ecologici, che insieme fanno tesoro di una notevole ricchezza naturalistica: boschi, fiumi, zone umide, prati, siepi e un giardino botanico con varie collezioni di piante, sono un esempio dei vari ecosistemi che coesistono nell’Anillo.

Raggiungibile da qualsiasi punto della città e percorribile senza interruzioni, per un totale di circa 30 km,  attraverso un itinerario ad anello che collega ben sei parchi: Salburua, Zadorra, Zabalgana, Armentia, Olarizu y Errekaleor, collegati tra loro da strade e sentieri-

Altri spazi verdi ella città sono: il Parco di Judizmendi, situato nel posto di antico cimitero della comunità  ebraica; il più grande della città è di San Juan de Arriaga, abbiamo ancora il Parque de la Florida, il Prado, il Parque de Molinuevo. 

La città verde: Vitoria Gasteiz – dal web

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