EUROPA OCCIDENTALE, FRANCIA, PROVENZA E COSTA AZZURRA, TRAVEL DESTINATION

Week end a Nizza, cosa vedere in città e dintorni

Nizza dopo Parigi è la città francese con il maggior numero di visite, italiana fino al 1860 è la capitale della Costa Azzurra, ma perché un Week end a Nizza? Perché è una meta ideale grazie al suo clima, a una cucina di alto livello e alle molte attrattive che offrono la città e i suoi dintorni.

Il suo clima mite e il sole presente 300 giorni l’anno la rende una destinazione perfetta in qualsiasi periodo dell’anno, a tal proposito Matisse scriveva: “Quando ho capito che ogni giorno avrei visto questa luce, non potevo credere alla mia felicità”.

Il centro cittadino si sviluppa attorno a Place Massena che segna il confine fra la città vecchia e la parte nuova. A Nizza è d’obbligo perdersi alla scoperta degli scorci della città vecchia, che va girata assolutaente a piedi. Altro luogo che conquista residenti e visitatori è la celeberrima Promenade des Anglais, la via lunga sette chilometri che costeggia il mare, lungo la passeggiata le famose sedute blu permettono di fermarsi a riposare ammirando il mare e godendosi il sole molto presente a Nizza.

A Nizza vi aspettano inoltre i musei di Chagall e Matisse, grandi estimatori di Nizza, due splendide cattedrali, Santa Reparata e San Nicola, la più grande chiesa ortodossa oltre i confini russi e molto altro…

Nei dintorni di Nizza molte interessanti destinazioni e nelle immediate vicinanze due splendidi borghi come Saint-Paul-de-Vence ed Èze.

Week end a Nizza, cosa fare in città e dintorni

La città vecchia

Il vostro week end a Nizza non può partire che dalla città vecchia e non si può dire di aver visto Nizza senza aver fatto un giro approfondito nel suo il centro storico alla scoperta delle sue radici. Ricca di palazzi dei colori caldi che affacciano sulle strette stradine, dove pullulano botteghe, negozi di artigianato a molti locali.

In Place Rossetti, circondata dai palazzi dai colori accesi, troviamo la Cattedrale di Sainte Réparate, in stile barocco. La chiesa risale al 1078, quando Raimbald Rostagn, un ricco borghese, durante un viaggio a Roma acquisì le requie di una martire palestinese, per custodirle decise di edificare una cappella. La cappella divenne in seguito una parrocchia, subì molte ristrutturazioni e ampliamenti che l’hanno resa la Cattedrale di Santa Reparata che è oggi. Il campanile venne realizzato nel 1756 a seguito della demolizione delle case che occupavano la piazza. La Santa è la patrona della città di Nizza.

Palazzo Lascaris

A pochi passi dalle Cattedrale sulla Rue Droite, una delle vie centrali del Vieux Nice, trovate il Palazzo Lascaris, altro splendido esempio di architettura barocca, costruito nel 1648 per la famiglia aristocratica Lascaris-Vintimille. Il lussuoso palazzo, acquistato nel 1942 dalla Città di Nizza, oggi è il museo municipale, in cui sono esposte opere d’arte e musica del XVII e del XVIII secolo, fra queste anche gli strumenti musicali antichi donati da Antoine Gautier e oltre cinquecento strumenti trasferiti dalla collezione del Museo Massena.

Monumento storico dal 1946, colpisce l’ostentazione della ricchezza, lo sfarzo delle pareti coperte da arazzi, i soffitti affrescati, i mobili d’epoca e gli oggetti preziosi. Da notare la monumentale scala in marmo, ornata di affreschi, che conduce al  piano nobile. Al secondo piano un salone di 66 mq con opere d’arte e affreschi, nella cappella è conservato il soffitto originale.

Place Garibaldi

Nel quartiere del Porto nella città vecchia, trovate la piazza più antica di Nizza, luogo di ritrovo di gran moda per i nizzardi, grazie ai numerosi ristoranti con i dehor in posizione soleggiata. È la Piazza dedicata all’Eroe dei due mondi: Garibaldi, nativo di Nizza e ha combattuto tutta la vita per farla tornare Italiana.

Place Garibaldi, costruita tra il 1773 e il 1784, circondata da palazzi color ocra che la rendono ancor più luminosa,  vede al centro la maestosa statua di Giuseppe Garibaldi che sembra osservare i passanti.

Sotto la piazza si trova una cripta archeologica che racconta la storia della piazza stessa molto apprezzata dai turisti.

Il centro storico di Nizza era amato e frequentato da grandi letterati come Maupassant, Dumas e Mallarmé che si recavano nel Salone Letterario Visconti in Corso Saleya.

Nizza Città Vecchia
Nizza Città Vecchia
Nizza Città Vecchia
Nizza Città Vecchia

Place Massena

La piazza principale di Nizza è Place Massena, caratteristica con una splendida pavimentazione a scacchiera dalle piastrelle bianche e nere dalla forma irregolare e gli splendidi palazzi rosso pompeiano, a caratterizzare la piazza anche la fontana in cui domina la statua di Apollo, alta sette metri, circondata da scene della mitologia greca.

Consiglio la visita la sera, l’illuminazione la rende molto romantica, con la fontana illuminata dai colori della bandiera francese e l’illuminazione che mette in risalto le sette statue dell’artista catalano Jaume Plensa, lungo i binari del tram.

La zona è ricca di cafè, ristoranti e boutique delle grandi maisons, un intero palazzo ospita la famosa Galeries Lafayette. La piazza collega la città vecchia con la parte nuova.

Place Massena, Nizza
Place Massena, Nizza

La Promenade des Anglais

La Promenade des Anglais è una passeggiata che costeggia il lungomare della baia degli Angeli. All’inizio del XIX secolo era un piccolo sentiero in terra battuta e pietre, realizzato dalla comunità britannica per godersi la città nei mesi invernali, era chiamato “Cammino degli Inglesi” e collegava la riva destra del fiume Paglione al sobborgo della Croce di Marmo (Croix de Marbre).

Oggi la Promenade des Anglais è una delle principali ragioni per visitare Nizza, frequentata in ogni periodo dell’anno dai locali e dai viaggiatori che cercano di rilassarsi o fare attività fisica sul lungomare della Baia degli Angeli. Se invece volete ammirare il panorama vi spettano le “Choises Blues” le sedie blu fronte mare che sono una caratteristica di Nizza.

Nella Promenade des Anglais si svolgono anche eventi come il Carnevale di Nizza. Se visitate Nizza le ultime settimane di febbraio potrete godere di uno splendido spettacolo di maschere, carri allegorici e tanto divertimento. Solo a Nizza potrete esser colpiti da una pioggia di fiori durante la battaglia tra carri!

La Promenade des Anglais, Nizza
La Promenade des Anglais, Nizza

I Musei di Nizza

Museo storico di Nizza

Fra gli edifici con affaccio sulla Promenade des Anglais, non può passare inosservato lo splendido palazzo di Villa Massena con i suoi giardini, si trova a fianco dell’Hotel Negresco. Fu donato alla città di Nizza da Andrè Massena che “obbligo” per la città di allestire al suo interno un museo. Ciò avvenne, la villa raccoglie infatti la collezione sulla storia di Nizza dal 1860 fino alla fine della Belle Époque.

Museo Chagall

Altra artista che ha avuto un forte legame con la Costa Azzurra essendone stato un assiduo frequentatore e per averla scelta come luogo per il suo eterno riposo è Marc Chagall, che non era francese ma bielorusso, Mark Zacharovič Šagal il suo nome russo.

Marc Chagall, nel 1966, donò alla Francia la serie di diciassette tele illustranti il Messaggio Biblico, uno dei suoi capolavori più importanti. Le tele raccontano le tematiche principali dell’Antico Testamento: Esodo, Genesi, Cantico dei Cantici.

Il Ministro della Cultura dell’epoca apprezzò talmente tanto il gesto di Chagall da volere un intero museo dedicato alle opere dell’artista. Il progetto del museo venne realizzato dall’architetto André Hermant, con la supervisione dello stesso Chagall il quale scelse l’ordine di esposizione delle tele, l’illuminazione e volle l’istituzione di un auditorium. Richiese anche che le pareti fossero chiare in modo che venissero esaltati i colori delle opere.

Col tempo il museo ha acquisto molte altre opere come gli schizzi che Chagall  realizzo prima iniziare a dipingere tele, 400 dipinti, tempere, disegni, acquerelli e pastelli legati al tema spirituale e religioso.

Nella prima sala si trovano le 12 tele dei primi due libri dell’Antico testamento: la Genesi e l’Esodo; nella sala esagonale sono esposte le cinque composizioni tratte dal Cantico dei cantici.

Prima di andarvene vistate i giardini, il mosaico e le tre vetrate dipinte.

Museo Matisse

Il museo dedicato a Henri Matisse si trova a Villa Arènes, risalente al XVII secolo, è situata nei pressi della vecchia residenza di Matisse all’Hotel Regina, sulle alture del quartiere di Cimez. Henri Matisse, morì nel 1954 a Nizza, lasciando un’enorme eredità alla città consistente in parte del suo patrimonio artistico.

Nel museo sono esposti 31 dipinti, 454 disegni e incisioni, 38 guazzi tagliati e 57 sculture, queste ultime donate dal figlio dell’artista Jean nel 1978. Un percorso mostra le opere in modo da vedere e conoscere l’evoluzione artistica di Matisse, anche attraverso le prove, la ricerca e gli schizzi che hanno portato Matisse alla sua maturità artistica. La collezione esposta parte dagli esordi nel 1890. Il museo custodisce anche arazzi e serigrafie che sono le testimonianze di un viaggio fatto a Tahiti dall’artista nel 1930.

Vi consiglio di visitare fare una passeggiata nell’uliveto.

Museo della Preistoria Terra Amata

Anche il Museo archeologico (come quello di Matisse) si trova nel quartiere di Cimez, sulle colline a pochi km dal centro storico. Monumento storico dal 1963, custodisce i ritrovamenti delle prime civiltà che vivevano sulle spiagge di Nizza quattrocentomila anni fa. Attraverso un viaggio interattivo si va alla scoperta di come vivevano le prime civiltà.

Fuori dal museo trovate le terme romane di Cimiez risalenti al III secolo d.C. e l’anfiteatro che testimoniano l’antica Cemenelum, capoluogo della provincia romana delle Alpi Marittime.

Dato che vi trovate sulla collina di Cimiez, che custodisce testimonianze sul passato della città, dalle prime civiltà del periodo preistorico, al passaggio dei romani. È da vedere l’arena romana che ospitava circa 5000 spettatori. Fra le altre attrazioni il Monastero dei Francescani e i suoi splendidi giardini.

Cathédrale Saint-Nicolas

La più grande chiesa ortodossa russa fuori dalla Russia si trova proprio a Nizza ed è la Cattedrale di San Nicola. La chiesa, consacrata nel 1912, fu costruita per volere dell’ultimo Zar Nicola II in memoria di suo zio, lo zar Nikolai Alexandrovich Romanov, morto di meningite a Nizza a soli 22 anni. Lo Zar Nicola II commissionò la realizzazione della più grande cattedrale ortodossa russa al di fuori dei confini russi. Scopo della cattedrale era anche favorire i nobili di Russia frequentatori di Nizza nel XIX secolo, durante i rigidi inverni russi.

Lo stile della cattedrale nizzarda si ispira alla cattedrale di San Basilio della Piazza Rossa di Mosca, ne sono dimostrazione la pianta a croce e le cinque cupole. La cattedrale custodisce splendide iconografie, resterete affascinati dalle iconostasi in legno. Nella parte centrale sono raffigurati i quattro evangelisti che scrivono della venuta di Gesù, nelle cappelle laterali è raccontata l’apparizione alla Vergine Maria dell’arcangelo Gabriele alla Vergine Maria.

La cattedrale è circondata da uno splendido giardino che vale la pena essere visitato.

Cathédrale Saint-Nicolas de Nice
Cathédrale Saint-Nicolas de Nice

La collina del Castello

Nei pressi della Promenade des Anglais, trovate Rue de Ponchettes, è una parallela, da lì con l’ascensore in pochi secondi arriverete alla collina del castello. Oggi, dove un tempo sorgeva il Castello di Nizza, un parco di 19 ettari. Nel 1706 Luigi XIV ordinò la completa distruzione del Castello.

Sulla cima della collina vi aspetta uno spettacolare panorama sulla Baia degli Angeli e sul porto della città. Il parco è il posto ideale per rilassarsi e passeggiare nel verde tra tante varietà di piante, nel parco anche una splendida cascata artificiale.

Una parte del passato è sopravvissuta: sono i resti della cattedrale, della cittadella e delle mura difensive di epoca medievale.

Il cimitero è il primo della città, risale al 1783 e fu voluto da Vittorio Amedeo III.

Al suo interno troverete monumenti di grande pregio come opere statuarie e creazioni architettoniche particolari.

Vista dalla collina del Castello di Nizza
Vista dalla collina del Castello di Nizza

Dintorni di Nizza

Se vi trattenete più di un week end a Nizza o se i giorni passati a Nizza vi hanno fatto venire voglia di restare un po’ più di tempo in questo angolo di Francia, negli immediati dintorni ci sono molte cose da vedere. Qui sotto suggerisco un paio di borghi che non potete mancare dato che sono vicinissimi, e in seguito vi lascio qualche link per vedere altre destinazioni.

Le Corniches

Le Corniches sono tre strade panoramiche che si snodano lungo la Costa Azzurra. Tre strade a diversa altezza e quasi parallele che uniscono Nizza a Mentone, al confine con l’Italia. La particolarità di queste strade chiamate Corniches è il paesaggio che le circonda, Vi aspettano panorami mozzafiato, mare e splendidi paesini ricchi di storia.

La Basse Corniche o Corniche infèrieure, è la strada più bassa e anche quella più famosa costeggia il Mediterraneo per 30 km. Praticamente a ridosso sul mare incontrerete veri e propri gioielli architettonici come Villfranche-Sur-MerCap Ferrat e Cap d’Ail.

La Moyenne Corniche ovvero il percorso intermedio è abbastanza tortuoso forse più adatto ai motociclisti. Da non perdere il borgo medievale di Eze (ve ne parlo qui sotto), considerato uno dei più suggestivi di Francia.

La Grande Corniche, il percorso sopraelevato, senza dubbio il più panoramico, vi farà incontrare lungo il tragitto Roquebrune, paese natale di Le Corbusier, il noto architetto cui è intitolata anche la Promenade della città.

Villfranche-Sur-Mer
Week end a Nizza: Villfranche-Sur-Mer

Èze, Costa Azzurra

Andando da Nizza verso Monte Carlo la trovate a metà strada, nove chilometri separano Nizza da Èze. La sua posizione, a strapiombo sul mare, offre vedute mozzafiato della Costa Azzurra. Un villaggio con una storia antichissima, che si respira in ogni angolo. A spasso per i suoi vicoli, illuminati dal sole, vi giungerà alle narici il profumo dei gelsomini disseminati ovunque in questo borgo magnifico.

Da vedere la chiesetta medievale; il castello dei Riquier col suo bellissimo e rigoglioso giardino. Vi consiglio di percorrete il camm1ino di Nietzsche, che collega Èze Village a Èze sur Mer, leggenda narra che questa strada abbia ispirato il filosofo nella stesura di una delle sue opere maggiori.

La spiaggia di Èze-sur-Mer ha un fascino unico, che la contraddistingue dalle altre località del litorale. Protetta da alture rocciose, le sue acque cristalline sono l’ideale per una bagno o per le immersioni, ma anche semplicemente per rilassarsi al sole ammirando il paesaggio.

Costa Azzurra: Èze Village

Saint-Paul-de-Vence, Costa Azzurra

A mio avviso e non solo, uno dei villaggi più romantici di Francia, tra i più belli del mondo. A renderlo così la sua conformazione: stradine acciotolate e vicoli pittoreschi, le impervie scalinate come le affascinanti piazzette con le fontane e i magici scorci. Antico villaggio costruito su una rocca per sfuggire alle invasioni dei saraceni.

Per visitarlo al meglio dovete perdervi tra i suoi vicoli di pietra e fare una passeggiata panoramica lungo le mura: da qui si può ammirare la magnifica vista sulla vallata, fino al mare.

L’arte, tutta, è passata di qui, personaggi del calibro di Chagall, Matisse e Mirò erano degli abituè, ma pure Picasso, Modigliani, Bonnard, o le star del cinema come Catherine Deneuve, Sophia Loren e Greta Garbo.

Fate un salto al cimitero e omaggiate la tomba del pittore Marc Chagall. Molte le gallerie d’arte e le botteghe artigianali, ancora ora qui vivono artisti, pittori e artigiani. Fate una capatina alla Fondazione Maeght, un museo in cui ammirare Chagall, Matisse e Mirò in una cornice eccezionale.

Vi consiglio, a fine giornata, una cenetta, magari a lume di candela, in uno dei ristorantini del borgo.

Saint-Paul-de-Vence
Saint-Paul-de-Vence

Se rimanete più di un week end a Nizza e volete scoprire cos’altro vedere in Costa Azzurra, vi consiglio questo articolo Quattro giorni in Costa Azzurra e almeno undici fantastici luoghi da vedere dove vi indico tutte le una serie di destinazioni e la distanza da Nizza. Se, invece, siete capitati qui perché state organizzando un tour più ampio che comprende la Provenza, in questo blog trovate molti articoli su cosa vedere in Provence, uno dei quali è Cosa vedere in Provenza: non solo lavanda.

Cosa aspettate a programmare un un week end a Nizza!?