Cosa vedere a Oviedo? L’affascinante capitale delle Asturie è ricca di storia ed è anche molto divertente grazie ai molti locali vivaci dove bere la sidra.
Su cosa vedere a Oviedo c’è l’imbarazzo della scelta. Oviedo è stata l’antica capitale del Regno delle Asturie, capitale dell’arte pre-romanica è ricca d’arte e storia e di monumenti dichiarati Patrimonio dell’umanità Unesco, di cultura e meraviglie paesaggistiche.
I viaggiatori italiani che ancora la frequentano poco farebbero bene a inserirla nelle proprie destinazioni. Una città tutta da scoprire, a spasso per le sue strade scoprirete pittoreschi angoli del suo centro storico, nelle sue suggestive vie affacciano edifici pre-romanici, palazzi barocchi e chiese gotiche. Oviedo è una tappa dei pellegrini diretti a Santiago di Compostela.
La città ha avuto una storia ardua: durante le guerre napoleoniche venne saccheggiata dai francesi, fu assediata nel corso della guerra civile spagnola, nel 1521 un incendio la distrusse e venne poi ricostruita da Carlo I. Oviedo nel 1934 fu centro dell’insurrezione delle Asturie e venne danneggiata in modo grave.
Ma vediamo punto per punto cosa vedere a Oviedo:
Il centro storico di Oviedo
Il centro storico di Oviedo è un intricato dedalo di stradine e incredibili angoli nascosti. Le sue vie sono ricche di di eleganti palazzi barocchi e di interesse culturale, fra i quali spicca la Cattedrale di Oviedo. Le strade pedonali che la circondano sono indubbiamente da percorrere e portano al Museo delle Belle Arti e il palazzo del municipio.
Sempre intorno alla cattedrale troviamo la fonte della Foncalada che disseta gli abitanti di Oviedo sin dal Medioevo, Patrimonio mondiale dell’umanità. In stile pre-romanico è leggermente ribassata rispetto al livello della strada permette di farsi un’idea sulle antiche fondamenta della città. L’acqua è convogliata in una vasca di pietra calcarea attraverso un canale.
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Cosa vedere a Oviedo: La Cattedrale di Oviedo
La Cattedrale del Santo Salvatore o Cattedrale di Oviedo svetta maestosa sulla splendida Plaza Alfonso II el Casto. Rimarrete affascinati dalla sua facciata con l’imponente torre gotica, monumento-simbolo della città. L’edificio religioso vanta una storia millenaria che ha avuto un ruolo di rilievo nella cristianità spagnola del Medioevo.Il nucleo originario della chiesa è la Cámara Santa, un cappella pre-romanica fatta costruire da Alfonso II, nel IX secolo. Tra il XII e il XVIII secolo vennero aggiunte nuove costruzioni in stile gotico e barocco.
La cattedrale è suddivisa in 3 navate con ampie vetrate ad arco e numerose piccole cappelle. Attraverso la navata principale si arriva all’altare ligneo, meraviglioso esempio del Cinquecento. All’interno della Chiesa troviamo pregiate sculture come il chiostro, la Croce degli Angeli, la Croce della Vittoria e le tombe dei re asturiani.
Tra i tesori della Cattedrale troviamo il Santo Sudario, il lenzuolo che avrebbe coperto il volto del Cristo morto, e un pezzo di lígnum crucis, ovvero il legno della croce di Gesù. Al piano superiore c’è il Museo della Cattedrale che raccoglie un’interessante collezione di sculture ed oggetti d’arte sacra.
A circa 3 chilometri da Oviedo, in posizione privilegiata sul Monte Naranco, regala infatti una splendida vista sulla città, trovate la Chiesa di Santa Maria del Naranco, un altro splendido esempio di arte prer omanica. Fatta costruire da Re Ramiro I delle Asturie, nel IX secolo come palazzo reale. A pochissima distanza da Santa Maria del Naranco si trova un’altra costruzione in stile pre-romanico, la Chiesa di San Miguel de Lillo.
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Le Statue in bronzo del centro storico
L’antico centro storico custodisce interessanti opere moderne, infatti lungo le strade si possono trovare, disseminate qua e là, originali statue in bronzo. La più famosa è Culis Monumentalibus, che raffigura un paio di gambe formose sovrastate da un imponente sedere, l’opera è firmata da un geniale artista il cui cognome è Úrculo. Un’altra statua molto conosciuta è la Natività di Botero, in Plaza de la Escandalera. Una delle più fotografate è quella dedicata al celebre regista americano Woody Allen che, a Oviedo, ha ambientato alcune scene del suo film Vicky Cristina Barcelona. In Piazza della Cattedrale troviamo la statua di una dama La Regenta, a poca distanza la statua dell’uomo con bagagli. Ce ne sono molte altre, a voi scoprirle…
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Cosa vedere a Oviedo: Mercado de El Fontan
El Fontán è il mercato centrale di Oviedo, ospitato in uno splendido edificio di fine ‘800, qui troviamo frutta, verdura, formaggi e carni. Benché, a differenza di altri mercati, non ci sia molto da consumare sul posto, vale la pena fare una visita. Si trova in Plaza 19 de Octubre è aperto tutti i giorni dalle 8:00 alle 15:30.
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Boulevard de la sidra
Calle Gascona anche nota come Boulevard de la Sidra ovvero Calle Carpio o Calle Llaviada è il luogo ideale dove assaggiare il sidro, in una delle tante sidrerie, tradizionali taverne asturiane. Oviedo è la capitale del sidro di mele.
Il mio consiglio è El Ferroviario, noi siamo stati sia all’ora pranzo per assaggiare la sidra e ammirare l’arte dell’escanciar, il particolare di versare il sidro dall’alto per ottenere la giusta quantità di schiuma e bollicine. Il locale ci è piaciuto così tanto che abbiamo prenotato per cena. Una delle serate più belle e divertenti di tutta la vacanza. Mangiando, bevendo e cantando in compagnia.
Altra zona della movida notturna nel Casco Antiguo di Oviedo è Calle Mon, molto frequentata nei week end, grazie anche ai tanti locali che propongono musica dal vivo.
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I Musei da non perdere
Affacciato sulla piazza della cattedrale, il Museo delle Belle Arti delle Asturie, un autentico paradiso per gli amanti dell’arte. Disposto su tre diversi edifici, raccoglie centinaia di opere d’arte dei più importanti artisti asturiani e spagnoli vissuti tra il XIV e il XXI secolo, come Goya, Picasso, El Greco, Miró e Dalí, Tiziano e Rubens.
All’interno del Convento di San Vicente, un monastero del cinquecento, si trova il Museo archeologico delle Asturie. Visitarlo significa conoscere la storia dell’arte delle Asturie dall’Età del Bronzo, espone collezioni preistoriche, romane, visigote e romaniche.
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Campo de San Francisco, l’oasi verde di Oviedo
A breve distanza dal Casco Antiguo c’è il Campo de San Francisco, il luogo bucolico ed ideale dove concedersi una pausa rilassante, a passeggio in uno splendido giardino fra querce e castagni. Trovate diverse sculture e rovine storiche come un portale romanico. Lungo i viali incontrate pavoni e uccelli di vario genere, nello stango trovate papere e cigni e di fronte lo stagno una simpatica statua di Mafalda.
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Il Teatro dell’Opera di Oviedo
Il teatro dell’opera di Oviedo, Campoamor, lo trovate in Calle Pelayo, fra Campo de San Francisco e la Cattedrale, in un edificio dell’800, anche questo edificio è fra quelli danneggiati durante la Rivoluzione del 1934. Riapre i battenti nel 1948 in grande spolvero con la messa in scena della Manon di Puccini. Da allora è il fulcro della vita culturale della città. Propone un’ampia varietà di spettacoli, fra questi anche le zarzuele, la opere lirico-drammatiche tipicamente spagnole.
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Oviedo e il Cammino di Santiago
Oviedo è una tappa importante del Camino de Santiago, da qui infatti parte il Cammino Primitivo, un itinerario di oltre 300 km che ricalca il percorso seguito dal re Alfonso II nel IX secolo per raggiungere la tomba dell’apostolo Santiago. Un itinerario che consente di vedere i luoghi più emblematici del patrimonio di arte sacra di Oviedo e dei suoi dintorni.
Da Oviedo parte anche il Cammino del Nord, la parte di itinerario che segue la costa e arriva fino al confine con la Galizia. Uno spettacolo!
Che aspettate a partire! Alla prossima destinazione!