Vista della città di Bath
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Cosa vedere a Bath in due giorni

Due giorni a Bath: cosa vedere nella città di Jane Austen.

Sicuramente è una metà insolita a meno che non siate delle fan di Jane Austen, ma anche se non siete delle lettrici dell’eroina dell’epoca Regency, Bath vi piacerà senza meno. Per la sua eleganza, per la sua architettura, per la sua cultura, per la sua storia e per le tante attrazioni da visitare.
C’è molto da vedere e con questo articolo scoprirete esattamente cosa vedere a Bath: dagli iconici edifici ai quartieri Georgiani come il Royal Crescent, il Circus, Queen Square e le Assembly Rooms; dai musei come il Museum of Bath Architecture, il Fashion Museum, l’Holburne Museum e ovviamente il Jane Austen Centre, le Terme Romane e molti altri ancora.

Grazie al suo straordinario patrimonio architettonico, Bath è stata dichiarata sito del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO nel 1987.

Bath è il luogo ideale per gli appassionati di fotografia, è piena di luoghi unici da immortalare.

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Ma vediamo in 10 punti cosa vedere a Bath!

1. Le Antiche Terme Romane

Se vi trovate a Bath non devi assolutamente perderti una visita alle Terme Romane, uno dei siti storici più importanti d’Europa. Visitare le meravigliose vasche circondate da colonne romane e scoprire come si rilassavano i Romani in questo antico centro termale, costruito dove sgorgano le uniche sorgenti calde naturali di tutta la Gran Bretagna.
Se volete è possibile immergersi, nel vero senso della parola, nell’atmosfera degli antichi Romani, usufruendo dei servizi della Thermae Bath Spa, in questa magnifica struttura potrete immergerti nelle acque calde e ricche di minerali della piscina sul tetto e al tempo stesso godere del meraviglioso panorama su Bath. Vale la pena visitare anche il museo.

Bath: Terme Romane
Cosa vedere a Bath: le Terme Romane

2. Pulteney Bridge

Il Pulteney Bridge, è un altro simbolo di Bath, costruito nel 1774, in epoca Georgiana, questo famoso ponte sul fiume Avon lungo 45 metri, è uno dei quattro ponti al mondo fiancheggiati su entrambi i lati da negozi e locali, come il Ponte di Rialto a Venezia e il Ponte Vecchio a Firenze. A rendere questa struttura ancor più particolare è la Pulteney Weir, una diga di ritenuta per regolare le ondate di piena, costruita nel 1972, che forma una spumeggiante cascata a forma di “V” arrotondata.

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3. Sulle tracce di Jane Austen

Alla domanda: cosa vedere a Bath, la risposta è chiara: i luoghi di Jane Austen. Jane Austen, per Bath, è stata una delle più importanti figure, la scrittrice inglese visse qui dal 1801 al 1805 e proprio a Bath trovò ispirazione per alcuni dei suoi romanzi. I suoi due romanzi ambientati a Bath sono Northanger Abbey e Persuasion, pubblicati nel 1818, in entrambi cita le Assembly Rooms.
Per saperne di più potete visitare il Jane Austen Centre che ospita una mostra permanente che racconta la storia dell’esperienza della scrittrice in città tra il 1801 e il 1805 e cerca di spiegare quale effetto ebbe per lei vivere a Bath. Il Jane Austen Centre è ubicato in Gay Street tra due dei capolavori architettonici di Bath: Queen Square e The Circus.
Per alcuni mesi del 1805, Jane Austen visse proprio in Gay Street, più in alto sulla collina sullo stesso lato, al civico 25.
Il festival annuale di Jane Austen si svolge a Bath ogni settembre.

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4. L’Abbazia di Bath

L’Abbazia di Bath si trova vicino alle Terme Romane. Questo edificio religioso, che risale al XV secolo, lascia a bocca aperta, in particolare per le sue colonne in pietra dorata, per le sue volte a ventaglio e per le sue magnifiche vetrate decorate. Bath Abbey è famosa per la sua facciata dove sono scolpiti degli angeli che si arrampicano lungo una scala, rappresentazione di un sogno del vescovo Oliver King.
È possibile anche salire sulla sua torre, a patto che abbiate fiato, perché per farlo bisogna salire 212 gradini!

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5. L’Afternoon tea in stile Georgiano alla Pump Room

Non si può non andare in Inghilterra e non vivere la tipica tradizione britannica dell’Afternoon Tea, a maggior ragione se siete a Bath. Nell’elegante atmosfera georgiana della Pump Room Restaurant, prestigioso locale vicino alle Terme Romane, mentre sorseggiate il tea e gustate gli scones o i sandwich o i pasticcini, vi allieteranno le note di un pianista che suona dal vivo.
Un tempo la Pump Room era frequentata da chi voleva bere l’acqua termale ed è possibile farlo ancora oggi!

6. The Royal Crescent

Tra le cose da vedere a Bath, una delle più note è Royal Crescent una fila di case lunga 150 metri di forma curva. Un simbolo della città che è stata copiata anche altrove, tanto che se ne trovano diverse in giro per il Regno Unito, inclusa Londra.
Per farsi un’idea di come fossero queste abitazioni si può visitare il Number 1 di The Royal Crescent. Un ex residente illustre di questa dimora fu il duca di York, secondogenito di re Giorgio III (figlio di Federico, principe di Galle. Questa abitazione offre ai visitatori la possibilità di vedere oltre la famosa facciata palladiana e verificare come fosse la vita per i ricchi a Bath nel XVIII secolo. Ogni camera è uno squisito esempio di design d’interni georgiano con mobili autentici, dipinti, tessuti e tappeti.
Di fronte Royal Crescent c’è il Royal Victoria Park, un parco che venne creato nel 1830 solo per i benestanti della città, tant’è che a badare che non entrassero intrusi c’erano dei guardiani che cacciavano chiunque non avesse l’aria da ricco.
Passate anche per il Georgian Garden, recentemente ristrutturato per farlo tornare allo splendore di 200 anni fa.

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7. Per Musei

Cosa vedere a Bath? Senza dubbio qualche museo, ce ne sono davvero tanti e per tutti i gusti! Ecco i musei da non perdere a Bath:

Fashion Museum Bath,

ospitato nelle Assembly Rooms, racconta secoli di storia del costume ed è depositario di una favolosa collezione di abiti di vari periodi storici, dall’antichità ai giorni nostri, è possibile partecipare ad attività didattiche e indossare riproduzioni di abiti d’epoca.

Herschel Museum of Astronomy,

uno dei piccoli musei di Bath troverete anche  il museo astronomico ospitato nella casa di William e Caroline Herschel, astronomi e musicisti di grande talento.

L’Holburne Museum of Art,

è il museo originariamente istituito per la raccolta della collezione personale di Sir William Holburne, un importante ufficiale di marina, collezionista di argenti, porcellane, dipinti antichi, mobili, miniature, bronzi italiani come il famoso ‘ginocchio Venere’, una volta di proprietà di Luigi XIV di Francia. Oggi oltre alla collezione personale di Holburne include i paesaggi di Francesco Guardi e William Turner e i tratti di George Stubbs, Ramsay, Raeburn, Zoffany, Thomas Gainsborough e William Hoare. Il museo ospita anche mostre temporanee.

Bath Royal Literary and Scientific Institution, 

è una istituzione culturale fondata nel 1824 che vanta tra le sue mura un museo, una libreria indipendente, uno spazio espositivo, sale riunioni e un programma di conferenze pubbliche, gruppi di discussione e mostre legate alla scienza, le arti e di attualità.
La biblioteca contiene oltre 7000 volumi, tra cui la Jenyns e la librerie di storia naturale Broome. I suoi archivi contengono opere di scienziati e naturalisti come Charles Darwin, John Stevens Henslow e Sir Joseph Dalton Hooker.
Le collezioni geologiche includono quella di Charles Moore con oltre 5000 macro-fossili e un numero molto elevato di microfossili, pare più di un milione, prevalentemente vertebrati denti e foraminiferi, sono memorizzati in tubi di vetro.
La collezione generale comprende anche la collezione di fossili e rocce di William Lonsdale, primo curatore dell’istituzione e in seguito un segretario di tutto rispetto per la Geological Society di Londra.
C’è anche una collezione di conchiglie con più di 3.700 esemplari di terra, d’acqua dolce e conchiglie marine, alcuni degli esemplari sono molto rari.

Museum of East Asian Art

un interessante museo dedicato alle arti orientali che si trova a pochi metri dal Circus, raccoglie una delle collezioni di giada più complete del Regno Unito e alcune delle più belle sculture di bambù in Europa. Con una collezione di quasi 2.000 oggetti, risalenti da circa il 5000 a.C a oggi, offre ai suoi visitatori una visione meravigliosa nell’arte e nelle culture di Cina, Giappone, Corea e Sud-Est asiatico. Il Museo si trova in uno splendido edificio georgiano, è stato fondato da Brian McElney che ha trascorso tutta la sua vita lavorativa a Hong Kong, e una volta tornato in Inghilterra si è procurato i fondi per il restauro dell’edificio georgiano che ospita il Museo.

Bath Abbey Heritage Vaults Museum,

situato sul lato sud dell’Abbazia di Bath, consiste in cantine settecentesche, accuratamente restaurate, che raccolgono oggetti risalenti al passato dell’Abbazia, alcuni addirittura all’epoca sassone. Il museo racconta in modo contratto ma completo la storia delle influenze religiose e civili sull’Abbazia.

E ancora, per gli amanti della storia, c’è Museum of Bath at Work e per gli appassionati di francobolli il Postal Museum. 

Indispensabile poi andare da Sally Lunn’s che è uno strano incrocio tra un’attrazione turistica, un ristorante e museo.
Sally Lunn offre ottimo cibo a prezzi ragionevoli in un luogo che è un pezzo di storia di Bath, l’immobile dove è ubicato è considerata la casa più vecchia di Bath che risale al 1482.

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8. Fare shopping nell’Artisan Quarter

Bath è nota per le sue boutique, per i mercati e molti negozi sia monomarca, del fast fashion che indipendenti. L’ideale per passare una giornata all’insegna dello shopping è andare nel frequentato Artisan Quarter, nella zona di London Road e Walcot Village. Qui troverete interessanti occasioni per uno shopping completo: oggetti di antiquariato, abbigliamento vintage, oggetti per la casa e tanto altro.

9. Ammirare Bath dall’alto

Il Prior Park Landscape Garden, uno straordinario giardino, disegnato da Lancelot “Capability” Brown, si trova alla periferia di Bath al centro di un lago, inserito in una vallata circondata da un bosco. Tra i suoi elementi di spicco il ponte in stile Palladiano.
Il Prior Park Landscape Garden sovrasta Bath e pertanto da qui si gode di uno spettacolare panorama sulla città.

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10. Bath e i suoi dintorni

Visitare i dintorni di Bath vuol dire visitare assolutamente la suggestiva CASTLE COMBE, ad appena 20 chilometri, ma anche gli altri villaggi delle fantastiche COTSWOLDS: le colline che sono l’emblema della meravigliosa e romantica campagna inglese, quella che ha fatto da sfondo a molti romanzi, quella che per molti di noi resta nel nostro immaginario.

Mi raccomando fatelo un salto nelle Cotswolds, almeno a Castle Combe, si trova ad appena una mezz’oretta. Non ve ne pentirete!

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Dove dormire a Bath

Vi suggerisco, perché ci sono stata, il boutique hotel  No. 15 Great Pulteney, si tratta di un boutique hotel ovvero un piccolo hotel di lusso, con arredamento non convenzionale. L’arredamento, veramente bellissimo, originalità e creatività saltano all’occhio in tutti gli angoli, dalle zone comuni come la hall, il bar (andateci!) o le scale come, ovviamente, le stanze da letto e il bagno. Materassi comodissimi. Nespresso con varie selezioni di caffè e biscottini come chiaramente di tè a disposizione in camera. L’hotel dispone di diverse tipologie di camere da diversi prezzi. Tutti gli ambienti lasciano a bocca aperta. Ho adorato il bar e non dimenticate la visita del bagno al piano terra. Abbiamo mangiato al ristorante molto bene spendendo il giusto. La posizione è ottima a due passi dal bellissimo Pulteney Bridge e quindi in cinque minuti di cammino si raggiungono le Terme Romane e tutta la zona centrale.

Leggi anche: un giorno a Bristol: cosa vedere

 

33 pensieri su “Cosa vedere a Bath in due giorni”

  1. Sto organizzando le vacanze in luglio in Cornovaglia, trovo le tue esperienze molto utili

    1. Grazie Antonella. Fra oggi e domani pubblicherò il diario di viaggio, se può esserti utile, con alloggi, ristoranti, le località del Devon e del Somerset che abbiamo visto durante i viaggio per arrivare in Cornovaglia.

  2. Appena ho letto dei tuoi giorni trascorsi a Bath, ho immediatamente pensato ad una delle autrici inglesi che più ho letto ai tempi dell’università: Jane Austen. Mi sono sempre chiesta come fosse la sua città d’origine. Certo, ora è ben diversa rispetto al passato, ma attraverso la tua descrizione e foto, posso farmene un’idea. Maria Domenica Depalo

  3. Eh niente… Già alla seconda meta mi avevi convinto a prenotare un biglietto aereo per Bath, poi sono pure una grande fan di Jane Austen… Mi sa che dovrò convincere il resto della famiglia!

  4. Che bella città! Molto suggestiva e mi sono piaciute molto le terme, da farci assolutamente un giro. Il tuo albergo mi interessa sopratutto se è vicino alle terme e al centro. Andando da sola c’è anche qualcosa da fare la sera?

    1. Si è a 5 minuti a piedi dalle terme, che sono in centro. Io generalmente non faccio granché la sera, a parte cena e una tappa al pub. Quindi non so darti informazioni in merito, però ci sono molti locali quindi non dovrebbero esserci problemi.

  5. Le terme mi piacciono tantissimo e già solo da queste sarebbe un buon punto da cui partire per un fine settimana in questa bellissima città.

  6. Non ho mai pensato di andare a Bath, però devo dire che il tuo articolo mi ha conquistato! Non sapevo ci fossero le terme, che sinceramente adoro. E poi mi sembrano molto interessanti i suoi musei, e che dire del tè delle cinque in stile Georgiano? Fantastico! Adesso andrei a Bath solo per quello 😀

    1. Eh già! Anche a me ha fatto un certo effetto, anche perché non è difficile immaginarmi la città a quei tempi, cambiano le persone ma la città è pressoché la stessa.

  7. stupendo! vivi in ingliterra ? sono posti affascinanti, purtroppo sono solo stata a Londra 4 giorni con la speranza di poter un giorno continuare a visitare tutta l isola .

    1. No, vivo in Italia ma scappo spesso, sono stata a Londra diverse volte anche se sono 6/7 anni che non ci vado, però se vuoi scoprire l’essenza di un paese devi andare nei suoi villaggi, e il Regno Unito è incredibile da questo punto di vista. Basta andare a un’ora da Londra per scoprire posti incredibili, così diversi dalla metropoli londinese.

  8. Per quanto io abbia letto qualche libro della Austen, non sapevo nulla di Bath. Nonostante questo, io visiterei con entusiasmo tutte le meraviglie che hai descritto e immortalato 😍

  9. Un itinerario a tema Jane Austen non può che colpirmi! E poi la diga che crea quella V arrotondata è davvero stupenda. Non l’avevo mai vista prima!

  10. Leggere di Bath attraverso i tuoi occhi è un vero piacere. Ho visitato un po’ di volte la cittadina (avendola solo ad un’oretta e qualcosa di treno, scappo molto volentieri) e a parte non essere ancora entrata alle Terme Romane, ho visto tutto. Primo fra tutti il museo di Jane Austen, per me imperdibile, soprattutto per la prova costume con i quali puoi fare le foto.
    Bello anche l’hotel che non conoscevo, noi avevamo alloggiato al MacDonald per uno spa retreat.

    1. Grazie Veronica. La coda alle terme in effetti è sempre importante. L’hotel è stato un vero caso, non avevo prenotato nulla per quella notte e la successiva, perché non sapevamo il nostro giro dove ci avrebbe portato, e quindi all’ultimo momento ho pure trovato una tariffa interessantissima. Ci sono tornata pure quest’anno a Bath, è proprio affascinante!

  11. Ma che posto carino, non lo conoscevo per niente! Complimenti per le foto, sono davvero deliziose e fanno venire voglia di partire subito!

  12. Io sono appassionata di fotografia e adoro scattare le foto riguardanti l’architettura, la natura e anche il cibo! Bath è veramente un posto meraviglioso che vorrei visitare al più presto possibile grazie al tuo articolo interessantissimo!

  13. dei luoghi bellissimi da visitar ricchi di storia e cultura le tue foto poi sono davvero uno spettacolo

  14. ma che meraviglia, sono letteralmente rimasta a bocca aperta guardado le tue foto e leggendo il tuo articolo…… sarebbe bellissimo visitarla, mi piacerebbe soffermarmi nel quartiere degli artigiani

  15. Non mancherà occasione di fare una capatina a Bath, non sapevo ci fossero tante cose da vedere in questa bella vittà metterò l’articolo tra i preferiti, è un buon spunto per organizzare da se un bel viaggio alla scoperta di bath

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